Raffaello Castellano (543)
Agenda Italia, i 1000 giorni del governo Renzi, Italiani di domani – 8 porte sul futuro (Beppe Severgnini), Idee per il futuro dell’umanità (Daisaku Ikeda), Un’idea di felicità (Carlo Petrini e Luis Sepùlveda): sembra che tutti in Italia, e non solo, abbiano una qualche idea, espressa quasi sempre attraverso un numero più o meno grande o piccolo, per far ripartire questo Paese ed il mondo in generale. Due sembrano le strade preferite: 1) tracciare nuovi percorsi e sentieri per giungere alla meta; 2) eliminare gli ostacoli che impediscono di avanzare sulla strada già conosciuta e, in parte, percorsa.A ben vedere, però, la gabbia tematica in cui si vuole rinchiudere le possibili soluzioni alla ripartenza del nostro Paese (percorrere nuove strade o eliminare gli ostacoli sulle strade vecchie) non sono le uniche scelte possibili; una terza via si apre a chi, con coraggio, ma sopratutto con originalità, vuole cambiare le cose. La terza via al futuro è quella di chi, percorrendo strade consuete, vie familiari, sentieri già battuti, riesce a coglierne tutte le possibilità, tutte le opportunità, tutte le possibili suggestioni. Lo aveva già detto il grande poeta Ezra Pound: “Il genio è la capacità di vedere 10 cose là dove l’uomo comune ne vede 1, e l’uomo di talento ne vede al massimo 2 o 3.”