I 4 trend della wellness economy

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I 4 trend della wellness economy

Se sei nato negli anni ’80 e dintorni, può capitare che alla parola wellness associ una delle seguenti immagini, o magari tutte: videocassette spesso di stampo americano, anche di tipo motivazionale, con le quali allenarsi; trasmissioni come “Più sani e più belli” o riveste analoghe come “Viversani e belli” e “Men’s Health”, o mega beveroni contenenti qualsiasi preparato per migliorare le prestazioni fisiche.

Lo facciamo quasi automaticamente e sarà forse anche per questo motivo che, ancora oggi, quando si parla di wellness, o di benessere della persona, facciamo più o meno riferimento al mondo dell’attività sportiva, o al massimo, dell’alimentazione.

Da allora questo mercato si è molto evoluto ed ha iniziato ad abbracciare diversi settori. La tendenza è quella di parlare di wellness economy in riferimento a tutto ciò che attiene al benessere della persona in un senso più olistico. Un mercato da miliardi di dollari (la stima del Global Wellness Institute è di 4,5 trilioni di dollari) che quindi contempla anche la salute mentale, il turismo, la tecnologia, la medicina, l’alimentazione, il design, l’abbigliamento e l’alimentazione.

Vediamo quindi i 4 trend della wellness economy.

Viaggi, vacanze e turismo

Questo lungo periodo pandemico ha certamente influito negativamente sul turismo mondiale e nazionale. Ma già da quest’anno qualche segnale positivo si inizia a vedere. Secondo l’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, come turismo estero registreremo in Italia un +32% a luglio e un +30% ad agosto, e saranno invece circa il 70% gli italiani che decideranno di trascorrere “in casa” le proprie vacanze (nel 2019 era circa il 50%). Probabilmente assisteremo a tipologie di viaggio differenti rispetto a quanto accadeva pre pandemia. Destinazioni meno gettonate, ritorno alla natura e alla ricerca di qualcosa che possa fare bene anche allo spirito.

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Il settore legato al benessere della persona è esploso negli ultimi anni abbracciando ben più di un mercato: alimentazione, dispositivi tecnologici, editoria, medicina, stili di vita, abbigliamento e molti altri. Il wellness, insomma, è un settore da tenere in estrema considerazione.

Editoria ed integrazione tecnologica

Serie Tv, applicazioni, smart Tv, digitale, musica, sport e meditazione, tutto sarà sempre più integrato. Le applicazioni per tenersi in forma durante la pandemia sono state tra le più scaricate, così come quelle relative al benessere mentale. In questo senso si cerca sempre di più una integrazione tra app, social network e altri dispositivi: “Headspace”, ad esempio, oltre ad essere un’app di meditazione è diventata anche una serie su Netflix.

Star bene (o volersi bene)

Come detto inizialmente, il termine wellness oggi comprende diverse aree. Con la pandemia ci siamo resi conto di essere vulnerabili e che il vivere bene passa dallo stare bene con il proprio corpo e la propria mente. La salute è tornata ad essere centrale e il digitale (cfr. e-health) non poteva stare di certo a guardare: app o altri dispositivi per monitorare la qualità del sonno e lo stress, app che ci insegnano a respirare bene e smart watch, saranno sempre più utilizzati. Questo trend abbraccia anche tutto il mondo della cosmesi e della cura della persona (che da solo vale oltre 1 miliardo di dollari), e quello delle cure preventive e dei centri benessere.

Attività sportiva e alimentazione

Questo trend è certamente uno dei più importanti e solidi valendo oltre il miliardo e mezzo di dollari. Abbiamo visto come le persone pur di poter fuggire da casa si siano reinventate runner e quanta fatica si faceva ad accaparrarsi online tutto il necessario per potersi allenare in casa. Costretti ad essere pressoché fermi ci siamo riscoperti sportivi. L’acquisto di biciclette ed equipaggiamento di vario genere è aumentato sensibilmente e, adesso, con l’aumento delle vaccinazioni, ci sarà anche una nuova spinta all’utilizzo di palestre e piscine. Anche il settore dell’alimentazione sarà fortemente impattato: cibo sano e vegetale, i cosiddetti superfood, senza dimenticare tutta la sfera relativa agli integratori alimentari.

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