Il lockdown e le restrizioni hanno imposto agli italiani e non solo di trascorrere più tempo in casa e per questo Auditel e Audiweb registrano un aumento dell’audience su tutti i canali televisivi e i siti, a fronte di un pesante rallentamento degli investimenti pubblicitari. Il mercato pubblicitario ha raggiunto valori inferiori al 2013, attestandosi al punto più basso dopo la crisi del 2008.
Covid e investimenti pubblicitari
TV e Internet sono cresciuti in termini di audience, ma non c’è stata una maggiore raccolta pubblicitaria e il rallentamento degli investimenti coinvolge tutti i settori con un conseguente abbassamento dei prezzi per l’acquisto di spazi pubblicitari online.
Il particolare Internet, almeno nel mercato italiano, ha registrato il primo segno meno della sua storia. I classici banner sono condizionati dalle logiche di Brand Safety, dato che i brand evitano di associare le loro creatività a siti che parlano di virus, emergenza e decessi e in particolar modo ai siti di informazione. Anche il video risente di difficoltà oggettive legate alla produzione di contenuti durante il lockdown, mentre l’ecommerce cresce ma non la raccolta pubblicitaria, in mano a pochi player internazionali. A soffrire maggiormente del restringimento complessivo del mercato, ancora una volta, saranno gli attori locali.
La creatività al tempo del Covid
Durante la pandemia da COVID-19 tutti siamo stati uniti dall’hashtag #iorestoacasa come in un vero e proprio coro condiviso anche da influencer e brand. L’invito era a non uscire e restare uniti sotto un unico messaggio.
Di questa voce si sono fatte portavoce proprio le aziende, che hanno dimostrato il loro impegno sociale partecipando a gare di solidarietà e a campagne di informazione online e offline a vantaggio di medici, infermieri, autotrasportatori e supermercati. Si tratta di una vera e propria azione di responsabilizzazione di ciascuno di noi. Qualche esempio?
Xiaomi ha realizzato per Milano la campagna sociale con Nonna Rosetta di Casa Surace: il volto spontaneo della nonna d’Italia invitava a dire grazie e sgridava chi non voleva rispettare le regole. Altri brand hanno letteralmente sposato l’hashtag #iorestoacasa come Levissima che in TV e sui social ha ricordato agli utenti come oggi sia un’altra la montagna da scalare, quella della salute.
In ogni caso il Covid ha cambiato la creatività dei brand e siamo sicuri che continuerà a farlo anche nei prossimi mesi. Non resta che sintonizzarci su TV e social media e stare a vedere, dato che quelli di questo post sono solo due degli esempi di campagna pubblicitaria realizzata in piena pandemia.
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