Circa 1000 presenze; 50 ore di proiezione nelle 5 giornate presso il Cinema Savoia Cityplex; 2 laboratori di fumetto per i più piccoli; oltre 15 ospiti internazionali tra giurati, critici, registi e professionisti del settore; 6 ore dedicate a incontri sul cinema e sull’ambiente; 2 masterclass. Questi i numeri della prima edizione del Taranto Eco Film Festival, il festival dedicato al cinema internazionale e organizzato da Ella APS e Comune di Taranto e supportato da Apulia Film Commission, che si è chiuso sabato 2 dicembre a Taranto.
Tante le anteprime nazionali, tra cui: Youth di Wang Bing; Avant L’effondrement di Alice Zeniter & Benoît Volnais; AI: African Intelligence di Manthia Diawara; Sunny Railways di Nika Autor.
Quattro i film, sui 17 in gara, che si sono aggiudicati i premi in palio. Nella Sezione Ufficiale vince il Premio TEFF e 1000 euro “Universi Circoscritti 2″ di Tonino De Bernardi, classe 1937, storico regista dell’area della contro-cultura underground, il cui primo film risale al 1967. La giuria, composta dal montatore Walter Fasano, dall’attrice francese Joana Preiss e dal regista cinese Yan Chen, ha apprezzato “l’indissolubile, magico, amoroso legame fra cinema e vita, che ispira e commuove profondamente”.
Nella Sezione INPuglia, dedicata ai cortometraggi girati in Puglia, si è aggiudicato il primo premio e 500 euro il corto “Sorte Nostra” di Michele Sammarco. La giuria, composta dal critico Sarah Van Put, dal ceramista Antonio Vestita e dal regista Federico Francioni, ha apprezzato “la delicatezza con cui il regista racconta un mondo fatto di gentilezza e semplicità, quello della natura e delle sue leggi immutabili, oggi violentate dall’azione dell’uomo. L’opera spinge lo spettatore a riflettere su ciò che lentamente si sta perdendo, come le tradizioni e un sapere ancestrale legato al rapporto con la terra, i riti, i raccolti e le stagioni”.
“Per la capacità di far riflettere su ciò che la mente umana è capace di fare, per il messaggio politico e la ricerca di clip storiche montate magistralmente” la giuria degli studenti del Liceo Artistico Calò, del IPS Cabrini e dell’IISS Archimede ha assegnato il Premio TEFF Studenti a “The Natural History of Distruction” di Sergey Loznitsa, mentre “La Notte diurna” di Pasquale Gelorini si è aggiudicato il Premio INPuglia Studenti “per la capacità di affrontare la malattia attraverso un magistrale utilizzo degli elementi filmici in maniera particolarmente emotiva e diretta”.
Il pubblico e soprattutto gli studenti degli Istituti scolastici di Taranto IISS Archimede, IPS F.S. Cabrini, Liceo Artistico V. Calò, Liceo G. Ferraris, ITES Pitagora e l’Istituto Chiarelli di Martina Franca sono stati i protagonisti dei dibattiti sul cinema, con registi e addetti ai lavori del calibro di Amos Gitai, Walter Fasano, Andrea D’Ambrosio, Alessandra Cataleta, Roberto Silvestri, Donatello Fumarola, Federico Francioni, Yan Chen e Alain Parroni.
Molto partecipata anche la Master Class del noto geologo e divulgatore Mario Tozzi, che ha coinvolto tutti i partecipanti in una riflessione sulle tematiche ambientali, in particolar modo sulla crisi climatica e sui conseguenti scompensi sociali.
“I momenti più significativi di questa prima edizione sono stati quelli che hanno visto il coinvolgimento dei più giovani, i quali si sono ancor di più appassionati al cinema e in molti casi hanno scoperto la bellezza di vedere un film in sala”, ha dichiarato Gemma Lanzo, direttore artistico del TEFF. “Con questo Festival intendiamo far avvicinare il pubblico a cinematografie di grande rilevanza nel panorama internazionale ma che, non godendo di una distribuzione adeguata, non possono essere viste con facilità al cinema. Il claim ‘Visione Alternative’ indica il nostro impegno nella ricerca di film che esplorano i nuovi linguaggi del cinema. Il festival è stato, inoltre, e sempre di più sarà, un’occasione per far conoscere Taranto e sostenere il processo, già in atto, di trasformazione della città, per un ritorno alla sua vocazione di città d’arte, bellezza e pensiero. Il TEFF desidera da un lato aumentare l’offerta culturale della città, dall’altro accompagnare il pubblico attraverso un percorso che continuerà senza soluzione di continuità da un’edizione all’altra. Sono infatti già previste per i prossimi mesi delle proiezioni che saranno accompagnate da incontri e dibattiti per arrivare alla seconda edizione del Taranto Eco Film Festival, prevista nella seconda metà del 2024”.
Noi di Smart Marketing siamo stati presenti alla conferenza stampa di presentazione del 22 Novembre, ed il nostro Direttore responsabile Raffaello Castellano ha potuto partecipare alla masterclass del regista Amos Gitai e alla proiezione del suo film Laila in Haifa (2020), già in concorso per il Leone d’oro come miglior film alla 77° Mostra del Cinema di Venezia. Siamo riusciti anche a fare una domanda al noto regista e sceneggiatore israeliano che vi proponiamo in questo breve video.
Alla serata di premiazione era presente il Comune di Taranto con gli assessori Mattia Giorno, Fabrizio Manzulli e Fabiano Marti, rispettivamente con delega alla Mobilità Sostenibile, all’Innovazione e all’Ufficio Cinema e allo Spettacolo, Ambiente e Qualità della vita, che hanno portato i saluti del Sindaco Rinaldo Melucci e messo in risalto l’importanza del Festival per lo sviluppo del territorio e la volontà dell’Amministrazione di continuare a supportare iniziative come questa, che puntano sui giovani e sul loro futuro. Infine il saluto di Salvatore Toma, Presidente di Confindustria Taranto, che si è congratulato con gli organizzatori per aver realizzato un’iniziativa di così alto profilo.
Il Taranto Eco Film Festival è stato ideato e organizzato da Ella APS, co-organizzato dal Comune di Taranto, con il patrocinio del SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e il sostegno di Apulia Film Commission.