Si legge che il piano di sostenibilità è una strategia che adottano le aziende per ridurre il proprio impatto ambientale, sociale ed economico.
Quest’anno la mia proposta natalizia vuole andare in questa direzione. Il progetto è applicabile a tutte le imprese, anche piccole, con pochi collaboratori. L’obiettivo è impattare in modo esiguo sulle finanze e sull’ambiente e invece avere degli ottimi risvolti sotto il profilo sociale.
Il piano prevede un incontro, a piccoli gruppi di dipendenti provenienti da reparti differenti che lavorino con collaboratori esterni noti a tutti i partecipanti. L’attività che può avere risvolti affini a un team building, volto a migliorare il clima interno, prevede, nel tempo di 2 ore la creazione, con materiali di riciclo – ed ecco l’impatto ambientale – di biglietti di auguri di Natale personalizzati da destinare a fornitori e consulenti.
Per molti può apparire una attività trash e old style, ma in realtà, se ben svolta, porta a innumerevoli vantaggi.
In primis impatto economico. L’utilizzo di materiali presenti in azienda, come carta, graffette, colla, o pochi altri materiali poveri, permette di non pesare sulle finanze.
L’aspetto sociale riguarda sia la coesione interna che l’impatto esterno. Un biglietto cartaceo, consegnato a mano tramite un incontro, realizzato in modo personalizzato, riesce a valorizzare i rapporti e migliorare il tessuto sociale con i collaboratori. Diventa un’occasione per prendere un caffè con chi vediamo solo nelle call virtuali, che sentiamo solo per mail o al telefono, in una situazione non prettamente lavorativa ma anche umana.
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Natale, si sa, è il periodo più commerciale dell’anno. In questo particolare momento dell’anno le aziende, a partire già con il Black Friday, scaldano i motori e alimentano campagne di marketing per cercare di accaparrarsi attenzione e portafogli dei consumatori.
Dal punto di vista interno, un’attività creativa permette di sviluppare il pensiero laterale ed incrementare i rapporti con i colleghi. La creatività è fondamentale per acquisire competenze come il problem solving, l’ottimizzazione del lavoro e la capacità di delega.
Un lavoro manuale, come produrre biglietti di auguri, scrivere con la penna, piegare e incollare è un ottimo alleato per ridurre lo stress, che in molti settori verso fine anno raggiunge picchi importanti. Inoltre collaborare con diverse figure abbatte le barriere dei ruoli e delle gerarchie aziendali mostrando i colleghi sotto una luce diversa. Un’ottica social, inteso come sociale, ma di stile digital detox.
Dal punto di vista green, quale materiale migliore e più ecologico della carta, e di poco altro?
Il mio progetto, per il Natale che verrà, è puntare alle risorse umane, facendo sentire collaboratori ed esterni, persone scelte e non capitare per caso.