Il Natale passa anche dalle piccole GRANDI azioni!

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Christian Zorico (162)

 

 

 

LORENZO 2Un angioletto che è volato in cielo. Un sorriso che non smette di emozionare, un cuoricino che è capace di scaldare ancora i cuori delle persone.

Molte parole di cordoglio sono state scritte per i cari di Lorenzo Zaratta, un unico denominatore accomuna i tanti messaggi, quello della speranza che il futuro per i bimbi di Taranto possa essere meno pesante. Che gli abitanti della città Jonica possano respirare un’aria meno pesante.

Il piccolo Lollo ha smesso di lottare con il suo corpicino all’età di 5 anni, il 30 luglio del 2014, per un tumore al cervello scoperto a soli tre mesi. Ha trascorso parte della sua brevissima vita a Firenze, dove ha ricevuto le cure dell’equipe dell’Ospedale Meyer. Per quanto un nesso tra la malattia di Lorenzo e l’impatto ambientale dell’acciaieria ILVA non sia stato provato, è indubbio che la percentuale dei casi tumorali a Taranto sia tra le più alte d’Italia con picchi di estrema criticità nelle zone limitrofe l’impianto siderurgico, nei quartieri di Statte, Paolo VI e Tamburi.

La sua esistenza e la sua esperienza fanno riflettere, ci fanno apprezzare le piccole cose della vita oltre ad aver agito da cassa di risonanza per l’urlo che si leva da una città depauperata del bene più importante, quello della salute.

E probabilmente sono stati i silenzi durante i suoi funerali ad aver scandito, ancor più delle parole dedicate a Lorenzo, le paure, le emozioni e l’affetto incondizionato.ospedale meyer

Ieri a distanza di quasi due anni e mezzo dalla sua scomparsa e molti km più lontano, a Zurigo, si è levato un applauso. Un fragoroso rumore che voleva coccolare Lorenzo. In una serata per festeggiare il Natale di bambini molto più fortunati, un pensiero è volato in alto per raggiungere Lollo e un regalo per altri bimbi è stato donato da molti Babbo Natale, da tante mamme e papà che hanno simbolicamente abbracciato i genitori di Lorenzo.

È stato raccolto un piccolo contributo per l’associazione Meyer (Clicca qui per sostenerla) perché poter aiutare chi ha bisogno è l’essenza vera della nostra esistenza. Donare speranza, e soprattutto un aiuto concreto, di certo non rende meno pesante la sofferenza, ma può essere certamente un grande sostegno.

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Christian Zorico
Ha conseguito il Master of Quantitative Finance and Risk Management (MAFINRISK) presso l’Università Bocconi nel 2005 dopo essersi laureato in Economia degli Intermediari Finanziari presso la stessa Università. Inizialmente ha svolto attività di ricerca e tutoring per i corsi di Portfolio management e Applied Econometrics presso l’Università Bocconi tenuti dal Professor Andrea Beltratti. In seguito ha avuto modo di consolidare le nozioni tecniche ed applicarle sul campo durante l’esperienza come quantitative analyst e risk manager in un Hedge Fund con strategia macro e successivamente ricoprendo la posizione di gestore di portafoglio e fund manager con mandato flessibile per una banca privata svizzera e un gestore di fondi. L’area di interesse è da sempre il mondo fixed-income e azionario, inseriti nel più ampio approccio di analisi top-down.