Editoriale n° 2 – Raffaello Castellano

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Raffaello CastellanoSIAMO TUTTI PAPERINO

Rieccoci qua! Quello che avete fra le mani è il 2° numero di Smart Marketing che, complice l’inizio del Campionato del Mondo di Calcio, non poteva non essere dedicato allo sport.
Questo mese leggerete, quindi, articoli e rubriche dedicati al management dello sport.
Christian Zorico fa il punto sulla finanza e l’economia legate a questi Campionati Mondiali del 2014; Armando De Vincentiis affronta le implicazioni e gli aspetti psicologici del dolore in campo agonistico, spiegandocene anche i risvolti sociali; la nuova collaboratrice Jessica Palese ci parla invece della rivoluzione dei social network in ambito sportivo, soffermandosi sull’esempio della campagna virale “Compratevi la Bari”; la recensione del film “Jerry Maguire” ci parla del ruolo del procuratore sportivo, diviso tra la ricerca del successo professionale ed implicazioni etiche; l’analisi dei successi agonistici e di pubblico del Cus Jonico Basket di Taranto dà voce a quegli sport considerati erroneamente “minori”; la vita sregolata e da romanzo del grande campione George Best viene illustrata attraverso la biografia “The Best”; la professione dell’arbitro di basket viene analizzata come possibile opportunità lavorativa.
Il n. 3054 del settimanale Topolino uscito il 4 giugno con uno speciale numero da collezione dedicato agli ottant'anni di Paperino.
Il n. 3054 del settimanale Topolino uscito il 4 giugno con uno speciale numero da collezione dedicato agli ottant’anni di Paperino.
Questo mese di giugno è stato particolarmente ricco di eventi (come chi ci segue sui social avrà constatato), ma fra i tanti il più significativo, almeno per chi scrive, è sicuramente il compleanno di uno dei personaggi a fumetti più famosi del mondo.
Sto parlando di Paperino, che debuttava esattamente il 9 giugno del 1934 in un cortometraggio animato dal titolo “La Gallinella Saggia”.
Chi, come il sottoscritto, ha quarant’anni sicuramente sarà venuto in contatto, almeno una volta, con questo simpatico pennuto che come popolarità è secondo solo a Topolino (sempre della Disney) ed a qualche altro personaggio come Superman, Spiderman, Braccio di ferro e Tex.
All’inizio questo papero era scansafatiche, furbo e un po’ cattivello, poi con il tempo ha acquisito caratteristiche peculiari, come una certa dose di sfortuna, lo stare perennemente in bolletta, l’essere sfruttato da parenti facoltosi (Zio Paperone). Paperino è diventato il simbolo dell’uomo medio, con le sue frustrazioni, le sue nevrosi, i suoi problemi, ma non è solo questo a rendere umano il papero più famoso del mondo. Paperino è uno che non si arrende, fatica a sbarcare il lunario, ma è pronto e risoluto nel gettarsi a capofitto nelle avventure più estreme; non sopporta il suo ricchissimo zio sfruttatore, i suoi tre nipotini scavezzacollo lo fanno disperare, la sua fidanzata è capricciosa ed esigente, eppure lui è pronto a sacrificare tutto se stesso per la sua logo-smarknews-quadrato-e-sitofamiglia. Lavora nei campi più disparati, è il precario per antonomasia, però è dotato non di una ma di ben due identità segrete, quella del supereroe senza macchia Paperinik e quella dell’agente segreto Dubel Duck, nei panni dei quali sventa intrighi internazionali e sconfigge nemici mortali.
Insomma Paperino è come noi, ci parla, ci assomiglia, ci osserva, ci fa ridere, ci fa piangere, ci fa arrabbiare, ci fa riflettere, Paperino è la nostra immagine riflessa, e rappresenta al tempo stesso sia i nostri difetti, che la nostra speranza.
Quindi, come Paperino, vedremo questi campionati mondiali di calcio poltrendo sull’amaca, arrabbiandoci per le scelte tecniche degli allenatori, per gli sbagli dei giocatori, per le sviste degli arbitri, soffrendo ed emozionandoci per la nostra squadra del cuore, riversando in un catartico tifo le nostre ansie e le nostre paure, liberando le energie positive ad ogni gol dei nostri beniamini. Perché, se è vero che in Italia, e non solo, siamo tutti allenatori ed esperti di calcio, è altrettanto innegabile che siamo un po’ tutti Paperino.

 

Raffaello Castellano

Hai letto fino qui? Allora questi contenuti devono essere davvero interessanti!

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