Hai voluta la bicicletta?
E adesso pedala!
Si potrebbe sintetizzare con questo famoso detto popolare la virtuosa iniziativa di mobilità sostenibile attivata dal Comune di Trento.
Infatti è entrata nel vivo Bike To Work, l’iniziativa pensata per facilitare la riduzione dell’uso dei veicoli privati negli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti comunali: per adesso si tratta di una sperimentazione finalizzata a promuovere la mobilità ciclistica mediante un rimborso chilometrico a quei dipendenti che utilizzeranno la bicicletta per recarsi al lavoro.
Dallo scorso martedì 2 Aprile, infatti, i 91 dipendenti che hanno aderito all’iniziativa hanno iniziato a pedalare conteggiando i chilometri con l’apposita app (Pin bike) che è collegata a un sensore che registra i giri delle ruote della loro bici.
I dipendenti ogni mattina devono attivare l’app che conteggia con precisione il tempo ma soprattutto la distanza percorsa.
I rimborsi saranno pari a 0,25 euro per ogni chilometro percorso nel tragitto casa-lavoro per un importo massimo di 2 euro al giorno e 20 euro al mese. Per incentivare la partecipazione il progetto ha previsto una competizione su chi percorrerà più chilometri: i primi sette classificati otterranno un premio aggiuntivo da 20 a 50 euro.
L’iniziativa avrà una durata sperimentale iniziale di sei mesi e si concluderà a settembre.
L’obiettivo è quello di incrementare del 10% il numero di dipendenti che utilizzano la bicicletta per compiere il tragitto casa-lavoro entro la fine dell’anno, arrivando a 130.
Il monitoraggio dell’iniziativa permetterà anche di analizzare non solo il numero di viaggi casa-lavoro effettuati, ma anche il numero di chilometri percorsi in bici e il calcolo finale delle emissioni di Co2 risparmiate.
Senza dubbio l’esempio del Comune di Trento è una buona notizia per la mobilità sostenibile, che piano piano si fa strada nelle nostre scelte quotidiane per gli spostamenti.