Capricorn One – Il Film

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Siamo a Capo Kennedy, ad Houston, nel Texas: dopo 15 anni di lavoro, di calcoli e un grande dispendio di mezzi tecnici ed economici, sta per prendere il via la missione spaziale Capricorn One, diretta sul pianeta Marte.

L’equipaggio è composto dal comandante di missione Charles Brubaker (l’attore James Brolin) e dai due ufficiali in seconda, Peter Willis (l’attore Sam Waterston) e John Walker (l’attore e atleta O. J. Simpson).locandina

Alla fase di lancio sono radunate le autorità, anche se il disinteresse della politica per l’epica impresa è sottolineato dal fatto che il Presidente americano non è presente ed è sostituito dal suo vice. Il responsabile di tutta la missione, il dottor James Kelloway (l’attore Hal Holbrook), che insegue da anni questo sogno, è frustrato e preoccupato. Infatti egli e pochi altri fedelissimi dell’ente spaziale sono a conoscenza del fatto che un difetto di fabbricazione di un componente essenziale della navetta può mettere a rischio l’intera missione e addirittura la vita dei tre astronauti.

Ma cosa fare adesso che gli occhi e le telecamere del mondo intero sono puntati sull’imminente partenza?

L’idea del dottor James Kelloway è quella di inscenare un falso decollo, un falso viaggio e un falso atterraggio su Marte, trasportando i tre astronauti in una località segreta dalla quale trasmettere i collegamenti radio fasulli e il finto ammartaggio.

Sembra che la grande cospirazione sia perfetta e che vada tutto liscio, ma un incidente nella fase di rientro della capsula “vuota” sulla Terra e lo zelante ed intuitivo giornalista Robert Caulfield (l’ottimo attore Elliott Gould) porteranno, dopo lunghe peripezie, la verità a galla.

Il film, Capricorn One, per la regia del sempre bravo regista Peter Hyams (che firma pure soggetto e sceneggiatura) riprende la teoria cospirazionista sul finto allunaggio dell’Apollo 11, che sostiene che la missione relativa al primo sbarco sulla Luna, scientificamente e tecnologicamente impossibile nel 1969, sarebbe un gigantesco inganno orchestrato dalla NASA per contrastare tutti i successi spaziali dell’URSS in quel periodo storico, contraddistinto dalla Guerra Fredda. Secondo questa teoria le scene del finto allunaggio erano state girate dal regista Stanley Kubrick, che aveva dato una grande prova delle sue abilità nel film “2001: Odissea nello spazio”, uscito nelle sale di tutto il mondo l’anno prima dello sbarco lunare, nel 1968.

Una scena del film Capricorn One con i tre astronauti da sx Peter Willis (l’attore Sam Waterston) Charles Brubaker (l’attore James Brolin) e John Walker (l’attore e atleta O. J. Simpson).
Una scena del film Capricorn One con i tre astronauti da sx Peter Willis (l’attore Sam Waterston) Charles Brubaker (l’attore James Brolin) e John Walker (l’attore e atleta O. J. Simpson).

Il film finisce per confermare e coadiuvare le teorie complottistiche, ed ancora oggi, a 50 anni dalla missione dell’Apollo 11, viene spesso citato come esempio dai negazionisti.

Benché sia un tipico thriller anni settanta, Capricorn One (1978) è un film solido e ben girato che dimostra la bravura del regista Peter Hyams nel dirigere gli attori e il suo stile discreto ma curato, coadiuvato dalla splendida fotografia di Bill Butler (che aveva vinto l’Oscar nel 1976). Ricordiamo che Peter Hyams, un regista amante del genere, girerà nel 1984 il primo e più riuscito sequel di “2001: Odissea nello spazio”, l’onesto e tutto sommato gradevole “2010: L’anno del contatto”.

Il film vede un cast di grandi attori che girano molto bene, fra i quali, oltre ai protagonisti già citati, vanno ricordati almeno Telly Savalas, Karen Black e David Huddleston.

Una scena del film Capricorn One con il set cinematografico allestito per le riprese del finto ammartaggio.
Una scena del film Capricorn One con il set cinematografico allestito per le riprese del finto ammartaggio.

Il film merita di essere recuperato e visto, in primo luogo perché è una di quelle pellicole che svelano, almeno in parte, il funzionamento della macchina cinematografica e poi perché rappresenta il potere e l’influenza che la disinformazione (oggi diremmo fake news) e una strampalata teoria complottistica possono raggiungere, condizionando addirittura le grandi major cinematografiche.

Per chi lo volesse recuperare, questa sera il film verrà trasmesso da Focus al canale 35 del digitale terrestre alle ore 21:15.

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