Perché alcuni brand personali piacciono più degli altri? Come comunicano con voi per creare una relazioni costante nel tempo, infondere fiducia e spingervi a comprare prodotti e servizi? Quali personalità vi attraggono? Tutto dipende dalle caratteristiche della persona a cui si comunica ed è per questo che nella costruzione del brand personale è importante pensare al target di riferimento. Approfondiamo la creazione del brand personale e la sua promozione grazie ai social media in questo articolo.
Il brand personale implica innanzitutto che il prodotto da promuovere e da vendere siete voi, con il vostro pacchetto di competenze, esperienze e personalità sia nella realizzazione di un’attività in proprio sia nella ricerca di lavoro. Ecco quindi perché una gestione efficace del vostro brand personale è oggi fondamentale e insieme alle vostre competenze di marketing vi permetterà di trasformare la vostra passione in un lavoro oppure ottenere il posto di lavoro tanto ambito. Perché sicuramente un brand personale si comunica anche con il CV e il colloquio di lavoro.
4 consigli per diventare un brand
Ecco alcuni consigli per creare un brand personale efficace.
- Identificare il target di riferimento
Ogni brand personale e aziendale deve comprendere il target di riferimento per effettuare azioni di marketing che permettano di raggiungere le persone interessate ai prodotti e servizi. Ecco quindi che per dar vita al vostro brand personale dovrete fare una ricerca di mercato e sui principali competitor analizzando siti web e canali social.
- Definire la vostra USP
Per avere successo dovete sapervi distinguere dai competitor con un’apposita USP (unique selling pro position): perché siete la risorsa migliore per quel posto di lavoro, cosa vi rende unici agli occhi di un potenziale cliente? Potrebbe sicuramente essere l’esperienza personale ma anche la vostra personalità o altro ancora: scoprire tutti questi elementi vi aiuterà a costruire il vostro brand personale.
- Identificare le vostre keyword personali
Ogni cosa venga scritta e pubblicata online non può più escludere la ricerca delle keyword, che come per un prodotto e servizio sono fondamentali anche per la costruzione di un brand personale. Analizzate i termini di ricerca più diffusi nel vostro settore o quelli legati al ruolo per cui vi state candidando e utilizzateli correttamente nella definizione della vostra immagine online.
Una volta costruito il vostro brand personale ecco come rendere l’attività di personal branding più produttiva grazie ai social media.
Fare personal branding con i social media
Oggi l’attività di marketing online è quella che occupa la maggior parte delle ore della giornata ed è quindi indispensabile rendere anche il personal branding più produttivo, magari proprio grazie ai social media, individuando una serie di azioni online mirate ed efficienti. Oggi si contano oltre 300 social network che il professionista ha a disposizione per fare personal branding anche se i più influenti restano Facebook, Linkedin, YouTube e Instagram. Diventa quindi essenziale sfruttare nel migliore dei modi il tempo trascorso online, in quanto lo scopo del lavoro – come diceva Aristotele – è guadagnarsi del tempo libero.
Ecco quindi i nostri consigli.
- Non stare sempre connessi
Le maggiori energie e le migliori idee vengono quando si è staccati da Intenet, magari nella pausa caffè, leggendo un libro o facendo una passeggiata.
- Create una tabella di marcia
Stabilite degli orari in cui pubblicherete i contenuti sui social media dedicando del tempo alla promozione del brand anche offline. In questo modo abituerete i follower e raggiungerete un pubblico più ampio.
- Mantenete i contatti giusti
Avere un personal brand significa accrescere il numero di contatti ed importante sapere mantenere conversazioni interessanti per far crescere il vostro business.
- Considerate gli orari di maggiore attività dei vostri contatti
Nel creare la tabella di marcia considerate non solo i vostri tempi ma anche quelli in cui i vostri contatti sono più attivi per dar vita a una conversazione veramente proficua. Certo oggi siamo tutti connessi 24 ore su 24 ma saper organizzare al meglio il tempo trascorso online permetterà di sviluppare il proprio personal brand grazie alle potenzialità del web, senza trascurare il tempo libero da dedicare alle passioni, alla famiglia e agli amici.
Un ultimo consiglio: impostare una strategia di branding
Il punto di partenza per diventare un brand è impostare una strategia di personal branding, in quanto non si può lavorare senza partire da basi solide nate da un’attenta schematizzazione di competenze, necessità e punti da migliorare. Potresti applicare la classica analisi SWOT al tuo personal branding, magari usando un personal branding canva con cui mettere nero su bianco ogni aspetto del tuo lavoro. Perché la verità è semplice, non si può improvvisare. Ecco perché per evitare di lavorare perdendo tempo ti lasciamo questa risorsa utile: bigname.it/personal-branding-canvas.
E tu come fai personal branding? Quali risultati stai ottenendo? Raccontacelo nei commenti!