Dal cinema alla pubblicità, alle interviste, passando per le serie tv, così il mio percorso si è intrecciato con Smart Marketing

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Dal cinema alla pubblicità, alle interviste, passando per le serie tv, così il mio percorso si è intrecciato con Smart Marketing

Per il numero 100 di Smart Marketing ho deciso di ripercorrere alcune tappe importanti della mia presenza in questo giornale, risentendo le numerose emozioni che quest’ultimo ha contribuito a farmi vivere.

Era l’agosto del 2014 ed io esordivo qui con un articolo che aveva come focus il grande boom di produzioni audiovisive in Puglia del 2013; da appassionata di cinema ed amante della mia regione, ora mi viene facile pensare che l’inizio della mia collaborazione con il giornale poteva cominciare solo in questo modo.

Negli anni seguenti poi mi sono sempre dedicata alle recensioni di film, serie tv e dedicato alcune pagine ad eventi culturali legati anche al mondo del cinema. Questo mi ha permesso di vedere l’evoluzione del cinema nel territorio pugliese, oggi, infatti, la Puglia è set quotidiano per fiction e film ed anche la mia città, Taranto, sta imparando pian piano a mostrarsi agli spettatori e ai turisti con tutte le sue bellezze, grazie al fatto di essere spesso scelta come set di riprese cinematografiche, solo nell’estate 2022 ha visto in contemporanea ben quattro produzioni girare per le sue strade.

Un altro importante tassello per me è stato l’articolo tratto dalla mia tesi di laurea, presente nel numero di giugno 2015, in cui parlavo di un strumento inventato dal semiologo francese Jean-Marie Floch, chiamato Quadrato semiotico, metodo che consiste nell’applicare alle analisi delle pubblicità un antico meccanismo logico, risalente ad Aristotele, con cui si spiega un concetto nei confronti dei concetti ad esso opposti. Non mi sarei mai aspettata un così grande successo di visualizzazioni ed interesse per un argomento così tecnico, ma era la conferma che il giornale stava proseguendo sul suo lungo e proficuo percorso di qualità, caratteristica che gli ha consentito di arrivare al traguardo dei 100 numeri con tantissime soddisfazioni.

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Con ormai una lunga storia alle spalle, noi di Smart Marketing siamo pronti a correre verso il futuro pieni di fiducia e speranza, non senza paura di sbagliare e cadere, ma sicuri che, se mai esistesse la fortuna, di sicuro aiuta gli audaci e certi che comunque vada “l’azione è sempre risolutrice”.

Tra i numerosi articoli che ho dedicato alle serie tv, ce n’è uno in cui ho parlato della serie tv “Hollywood”, presente nel catalogo Netflix, una miniserie, creata da Ryan Murphy e Ian Brennan, che racconta la storia di sei giovani ragazzi ed il loro sogno di sfondare nel mondo del cinema, ambientata nell’America degli anni ‘50.

Ho scritto questo pezzo dopo pochi giorni dall’uscita della serie, a maggio del 2020, in un difficile periodo per tutti, caratterizzato dalla pandemia e dalle relative restrizioni ed ho scelto di citare questo articolo perché questa serie ha contribuito a farmi riflettere tantissimo sulla situazione che vivevo in quel momento e su quanto dobbiamo lottare per vivere la vita che vogliamo e in cui possiamo riconoscerci.

Voglio concludere questa piccola gita nei ricordi con un articolo per me importantissimo, scritto nel mese di luglio del 2020, momento in cui ho avuto la fortuna e l’onore di poter intervistare l’incredibile costumista italiano Massimo Cantini Parrini, pluripremiato talento famoso in tutto il mondo. Il mio articolo iniziava così “I costumi dei film italiani più apprezzati del momento portano tutti la sua firma. La sua professionalità è motivo di orgoglio per il nostro paese, un artista che permette di tenere alto il nostro nome in tutto il mondo”; era un periodo di forti dubbi sul futuro del cinema italiano, non si sapeva se, come e quando saremmo tornati a vedere un film nelle sale ed intervistare il costumista Massimo Cantini Parrini, reduce allora da numerosi ed importanti premi per “Pinocchio” e “Favolacce” (ora ne ha vinti anche altri) e sentire l’incredibile passione per il suo lavoro, la forte tenacia che lo animava anche in quel difficile momento, è stato un grande insegnamento su come non bisogna mai arrendersi, neanche nei momenti di forte crisi che ancora oggi vive la nostra società.

Questi e tanti altri sono stati gli articoli che mi hanno permesso di crescere all’interno di questo giornale e spero ce ne saranno tanti altri, sempre più interessanti ed emozionanti, soprattutto per i lettori di Smart Marketing.

Il mio grazie va, quindi, a Raffaello ed Ivan, amici e colleghi ormai da un po’ di anni.

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Simona De Bartolomeo
Laureata in Scienze della Comunicazione, ha conseguito la qualifica di Esperto in marketing culturale. Dal 2011 addetta stampa, con particolare attenzione all’interazione col pubblico e i media, anche tramite i social network. Di pari passo con l’esperienza di addetto stampa, quella di organizzatrice di eventi di tipo culturale come presentazioni di libri, mostre fotografiche e workshop cinematografici, in cui ha svolto anche il ruolo di relatrice. Da ottobre 2014 è coordinatrice e responsabile della comunicazione del Laboratorio Urbano MEDITERRANEO di San Giorgio Jonico (TA). Recentemente sta ampliando le sue competenze nel marketing, affacciandosi al mondo dell’e-commerce, di cui sta approfondendo la conoscenza. Per questi motivi trascorre molto tempo al pc, ma per i suoi confusionari appunti continua a preferire carta e penna. Le sue passioni sono l’arte, il cinema e la musica, sogna di trascorrere la vita tra mostre, sale cinematografiche e concerti ed infatti è proprio quello che fa.