Se per la notte degli Oscar ormai è conto alla rovescia, anche gli Oscar italiani, ovvero i David di Donatello, scaldano i motori. Sono stati annunciati infatti il 14 febbraio scorso le candidature per quello che è definito il premio cinematografico nazionale più importante d’Italia e d’Europa. La 63esima edizione dei David di Donatello si terrà negli studi Rai di Cinecittà, essendo stato l’evento riacquistato dalla Rai, dopo due anni di monopolio Sky. La cerimonia di premiazione, in grande stile e in diretta su Rai Uno, il 21 marzo prossimo, vedrà collegati oltre due miliardi di persone da tutto il mondo, per celebrare quello che da sempre è il secondo cinema più importante del mondo e il più importante d’Europa, ovvero il CINEMA ITALIANO.
Quella della “notte dei David” sarà come sempre una festa del cinema, che celebra non solo il presente, ma anche il passato glorioso del nostro cinema e dell’Accademia dei David. A farla da padrone nelle “cinquine” dei candidati ai vari premi è Ammore e malavita. Per la pellicola dei Manetti Bros le candidature sono ben 15 comprese quella a miglior film, miglior regia, miglior attrice non protagonista e miglior attore non protagonista, rispettivamente Claudia Gerini e Carlo Buccirosso. Grandi consensi anche per Ferzan Ozpetek ed il suo Napoli velata con 11 nomination. Completano il podio a quota 8 La tenerezza di Gianni Amelio e The Place di Paolo Genovese. Da notare anche come nella 4 categorie attoriali, invece sia Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani a collezionare ben 3 nominations su 4 massime (Antonio Albanese come “miglior attore protagonista”, Paola Cortellesi come “miglior attrice protagonista”, Sonia Bergamasco come “miglior attrice non protagonista”). Per il premio più ambito, quello di miglior film, concorrono: A Ciambra di Jonas Carpignano, Ammore e malavita dei Manetti Bros, il film d’animazione Gatta Cenerentola di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone, La tenerezza di Gianni Amelio e Nico 1988 di Susanna Nicchiarelli. Similare a quella di miglior film, la categoria dedicata al miglior regista: Jonas Carpignano (A Ciambra), Manetti Bros (Ammore e malavita), Gianni Amelio (La tenerezza), Ferzan Ozpetek (Napoli Velata), Paolo Genovese (The Place).
Grandi nomi del cinema italiano anche nelle nomination a migliore attore ed attrice protagonista. Nella prima categoria le nomination sono: Antonio Albanese per Come un gatto in tangenziale, Nicola Nocella per Easy – Un viaggio facile facile, Renato Carpentieri per La tenerezza, Alessandro Borghi per Napoli Velata, Valerio Mastrandrea per The Place. Nella seconda invece: Paola Cortellesi per Come un gatto in tangenziale, Jasmine Trinca per Fortunata, Valeria Golino per Il colore nascosto delle cose, Giovanna Mezzogiorno per Napoli Velata, Isabella Ragonese per Sole cuore amore.
Rimanendo sulle categorie attoriali, di livello assoluto anche le cinquine dei migliori attori e attrici non protagonisti. Per la categoria maschile nominations per Alessandro Borghi (Fortunata), Elio Germano (La tenerezza), Peppe Barra (Napoli velata), Giuliano Montaldo (Tutto quello che vuoi) e il già nominato Carlo Buccirosso (Ammore e malavita). La categoria femminile è popolata dalle nominations di Claudia Gerini per Ammore e malavita; Sonia Bergamasco per Come un gatto in tangenziale; Micaela Ramazzotti per La tenerezza; Anna Bonaiuto per Napoli velata; Giulia Lazzarini per The place.
Già assegnato oggi invece il premio al miglior cortometraggio. La giuria ha scelto Bismillah di Alessandro Grande, in una cinquina che conteneva anche Mezzanotte zero zero, del tarantino Nicola Conversa, meglio conosciuto come membro dei Nirkiop.
Nella categoria Miglior regista esordiente emerge la candidatura di Donato Carrisi e il suo La ragazza nella nebbia, grosso successo al botteghino della seconda parte dell’anno 2017. Al suo fianco Cosimo Gomez per Brutti e cattivi; Roberto De Paolis con Cuori puri; Andrea Magnani con Easy- un viaggio facile facile; Andrea De Sica con I figli della notte.
Per quanto riguarda le categorie dedicate al cinema internazionale, l’equivalente italiano all’Oscar come miglior film straniero, la cinquina di assoluto livello si compone delle seguenti pellicole: Dunkirk di Christopher Nolan ; L’insulto di Ziad Doueiri; La La Land di Damien Chazelle; Loveless di Andrey Zviagyntsev; Manchester by the sea di Kenneth Lonergan.
Importante anche il premio come miglior film dell’Unione Europea che vede in gara, tra gli altri, film come 12 battiti al minuto di Robin Campillo e The square di Roben Ostlund.
Top secret sui premi speciali assegnati ogni anno per particolari interpretazioni degne di nota, o quelli alla carriera sui cui nomi c’è il massimo riserbo. La cerimonia di premiazione sarà presentata da Carlo Conti, volto notissimo della Prima Rete Nazionale.
Appuntamento al 21 marzo allora, per quelli che sono e resteranno sempre gli “Oscar italiani”, ovvero i “David di Donatello”, l’eccellenza del nostro cinema.