Design significa progetto. Progettare significa gettare avanti, dal latino. Pianificare, pensare oltre è vivere il presente ma ancor di più immaginare il futuro e gettarne le basi.
Si tratta di tecnica mista ad arte, ad invenzione, a produzione che ruota tutto intorno all’idea, dal progetto alla produzione, alla sua evoluzione, promozione, distribuzione e vendita.
Qualcosa di design vuol dire anche di pregio, unico, diverso, da comprendere e da apprezzare semplice e complesso allo stesso tempo, come lo è qualsiasi evoluzione, qualsiasi innovazione.
Non è solo intuito ma studio continuo, ricerca infinita del particolare quando le “idee passano direttamente alla testa al braccio” e prendono forma.
Se dovessi associare l’idea del design alla comunicazione, all’innovazione è il “design thinking” a venirmi in mente, un modello progettuale utilizzato per risolvere problemi complessi impiegando una visione e una gestione creativa con un approccio capace di far contribuire alle soluzioni finali, di lavorarci in team. Una grande opportunità per avvicinarsi al cliente dove con lui, attraverso tecniche di empatia si sperimenta il Customer Journey co-creando iniziative e soluzioni innovative.
Tecniche di brain storming e mappe mentali diventano strumenti utili per favorire la creatività e generare le idee sperimentandole rapidamente attraverso prototipi e realizzandone tangibili opportunità.
Si tratta di fasi di lavoro scandite che si susseguono abilmente:
- La prima fase consiste nell’identificazione del problema e quindi dell’obiettivo.
- La seconda nell’identificazione del contesto, definendo dati e attori chiave.
- La terza nell’analisi e ricerca delle opportunità.
- La quarta nell’ideazione, prototipazione, test e validazione.
- La quinta nella realizzazione del prodotto/servizio.
Si parte con il momento più estroso e creativo di “ispirazione” dove poter trovare utili soluzioni che nel percorso potranno essere enfatizzate, definite, prototipate, testate, realizzate e quelle che sembravano essere spennellate variopinte su di una tavolozza di colori ecco che prendono forma su quadri incorniciati dove, ogni colore occupa il giusto posto e diventa necessario affinché il dipinto sia comprensibile.
E’ un po’ il traino della trasformazione digitale e dei processi di innovazione che le aziende stanno cominciando ad applicare utilizzando un cambio di prospettiva che se correttamente utilizzato può far nascere frutti da semi difficili e realizzare la Customer Experience, quella vera, soprattutto se a guidare il processo è lo stesso Customer.
Parola d’ordine sperimentazione e non frenare quella folle ispirazione che può portare a fare grandi cose!