Ancora non si spegne l’eco mediatica ed emozionale sulla terza edizione dell’Aracnea Film & Book Festival, conclusosi la scorsa settimana.
La manifestazione, promossa dall’Associazione Aracnea in collaborazione con Sinossi Film, Antonio Dellisanti Editore e l’Associazione La Dolce Vita, ha confermato il suo ruolo di appuntamento imperdibile per gli appassionati della Settima Arte e della saggistica cinematografica.
Anche noi di Smart Marketing, soprattutto il sottoscritto che ha seguito il festival in veste sia di media partner che di presidente di giuria della sezione Saggi Cinematografici, abbiamo dovuto aspettare qualche giorno prima di scrivere questo articolo finale. Tante erano le emozioni, le sensazioni e le riflessioni che dovevano sedimentare, affinché riuscissi a distillare il giusto elisir – né troppo forte né annacquato – da offrire ai lettori.
A completare e arricchire il racconto di questa terza edizione dell’Aracnea Film & Book Festival, vi propongo due brevi video-interviste realizzate durante il festival. La prima è con Simone Fattori, co-autore del saggio vincitore del 1° Premio Miglior saggio cinematografico Premio Smart Marketing, Musicarelli: l’Italia degli anni ’60 nei film musicali. La seconda è con Rocco Papaleo, protagonista dell’ultima serata, che ci ha regalato riflessioni sincere e spunti curiosi sul suo rapporto con il cinema.
Da dove comincio?
Partiamo dai dati tecnici e da qualche numero: sono stati 3 giorni di visioni e letture non solo interessanti ma intriganti; 15 cortometraggi, fra nazionali e internazionali, selezionati per le fasi finali; 12 saggi cinematografici, 10 finalisti più un paio fuori concorso, presentati durante le 3 serate del festival.
I 200 posti dell’Aracnea Hub Auditorium Comunale “7 Febbraio 1985”, una delle due sedi del festival, sono stati sempre sold out, con la serata finale che ha visto anche tanta gente in piedi.
2 le scuole superiori, “Orazio Flacco” e “M. Perrone” di Castellaneta, i cui studenti hanno partecipato attivamente e con entusiasmo alle serate del festival.
2 gli ospiti d’onore: Sandro Ghiani, che per un’indisposizione dell’ultimo momento si è collegato solo in video, e Rocco Papaleo, che invece è stato il mattatore dell’ultima serata, concedendosi sul palco in una lunga e divertentissima intervista, stuzzicato dalle “foto-domande” dei due direttori artistici Pietro Manigrasso e Domenico Palattella.
3 le serate del festival, presentate brillantemente dal giornalista ed editore Antonio Dellisanti, andate in scena all’Aracnea Hub Auditorium Comunale “7 Febbraio 1985”.
3 gli appuntamenti del Pre-festival, due al Museo Rodolfo Valentino (l’altra sede del festival) e l’ultimo all’Aracnea Hub, durante i quali si sono presentati i 10 saggi cinematografici finalisti più quelli fuori concorso, alla presenza di un pubblico nutrito e attento.
La peculiarità di questo festival è proprio quella di essere diviso a metà, fra film e libri che parlano di cinema.
1 cine-quiz Kahoot tenuto dal sottoscritto insieme a Domenico Palattella, che ormai è diventato anch’esso un tratto distintivo di questo festival, ha divertito e appassionato tutto il pubblico nella prima serata della kermesse.
E poi ci sarebbero da ricordare tutti gli sponsor e i partner che hanno contribuito alla riuscita di questa manifestazione, primo fra tutti il Consiglio Regionale della Puglia e Puglia Culture (già Teatro Pubblico Pugliese), il Comune di Castellaneta e le numerose associazioni e aziende del territorio, tra cui Greenergy, main sponsor della manifestazione.
Tra i partner della manifestazione spiccano la Fondazione Rodolfo Valentino, l’Associazione Amici delle Gravine di Castellaneta ETS, l’Associazione Culturale Dionysiakos e l’IPAF (International Police Award Arts Festival).
Che altro posso dire?
Tanti i premi e le menzioni speciali assegnate. Qui di seguito vi elenco le principali, e vi rimandiamo al sito e ai social dell’Associazione Aracnea per scoprire tutti gli altri:
- 1° Premio cortometraggi nazionali a Playing God di Matteo Burani
- Premio del pubblico a Mercato Libero di Giuseppe Cacace
- Premio studenti “Orazio Flacco” e “M. Perrone” a Mercato Libero di Giuseppe Cacace
- 1° Premio cortometraggi internazionali a Kalem – The Pencil di Ahmet Serhat AK
- 1° Posto ex aequo Miglior saggio cinematografico Premio Smart Marketing a Musicarelli: l’Italia degli anni ‘60 nei film musicali di Marta Cagnola e Simone Fattori
- 1° Posto ex aequo Miglior saggio cinematografico Premio Smart Marketing a Il cinema di Marco Risi di Davide Magnisi e Lorenzo Procacci Leone
E poi… cosa rimane da dire?
Questa 3a edizione del Festival ha sancito il definitivo successo di questa manifestazione, che sembra ormai matura e ben avviata. Il riscontro del pubblico, l’entusiasmo degli sponsor e la passione dei partner dimostrano che, lavorando con dedizione e impegno, i risultati arrivano. E alle volte sono migliori, più belli e intensi di quanto immaginassimo.
Eppure tutto è cominciato poco più di 3 anni fa, in un’associazione – l’Aracnea -nata da un gruppo di 6-7 persone che hanno deciso di investire su un territorio, Castellaneta, che con il cinema aveva già un certo feeling risalente addirittura al tempo del muto. A dimostrazione che, per fare piccole o grandi rivoluzioni, culturali o sociali che siano, spesso basta “solo” (si fa per dire) tanta passione, molta volontà e la consapevolezza che anche le imprese più grandi iniziano da un primo, fondamentale passo.
In questo caso, a compiere – tre anni fa – quel primo, piccolo ma decisivo passo, sono stati Maria Rosaria, Pietro, Domenico, Claudia, Antonio, Alessandro e tutti gli altri soci.
Tutti loro hanno saputo mettersi insieme, smussare i propri caratteri, fondere i loro desideri e imparare a collaborare per creare un evento che oggi comincia a ripagarli di tutti i sacrifici e il tempo che gli hanno dedicato.
Come diceva il grande Henry Ford, che di organizzazioni e imprese se ne intendeva: