Ciao a tutti: ci siamo! Se ci penso, sembra ieri (ed effettivamente non è poi passato chissà quanto tempo) che mettevo nero su bianco l’idea di creare un giornale che avesse un taglio ben preciso ed un’anima riconoscibile. Un progetto editoriale capace di ospitare, al proprio interno, i temi del marketing e della comunicazione, declinati in maniera innovativa. Un giornale dal linguaggio chiaro, competente e coerente, rivolto ad un lettore curioso ed appassionato. Ed ancora, una rivista in grado di offrire agli operatori del settore, ma anche ai “non addetti ai lavori”, contenuti originali, spunti di riflessione e aperture verso nuove modalità di pensiero. Certo, solo il tempo e (soprattutto) voi lettori potrete dirmi se quest’idea si è poi trasformata in realtà ma, al momento, posso dirlo: ci siamo!
Come spesso accade si condividono progetti, desideri e sogni con le persone che ci sono più vicine e, come spesso accade, capita di circondarci di amici che hanno i nostri stessi interessi e passioni. Ed infatti, agli inizi di Febbraio, è accaduto proprio questo. L’amico in questione è Raffaello Castellano (già giornalista pubblicista ed ora Direttore Responsabile di questa rivista) che ha sposato subito l’iniziativa, contribuendo a dar vita a questo esperimento editoriale. Per noi non c’è stato il mitologico garage di Steve Jobs e di Steve Wozniak a fare da catalizzatore ma, da buoni italiani, l’idea ha preso corpo davanti al solito caffè, consumato al solito bar, che già tante volte era stato testimone (e magari anche custode) dei nostri sogni e delle nostre aspirazioni. Dopo quel caffè, la rivista ha iniziato a prendere forma anche grazie a (in serie) tanto lavoro, intervallato da tanto lavoro e arricchito da ancora tanto lavoro. Non appena definito il progetto, ci siamo ovviamente posti la questione di dover raggruppare una squadra di persone (la redazione) che condividesse i nostri intenti e che fosse allineata alle tematiche trattate nel mensile. Qui il compito è stato più “semplice”. Facendo ancora riferimento a Steve Jobs e, in questo caso all’ormai celebre discorso tenuto dinanzi agli studenti dell’Università di Stanford, in quei giorni mi sono rimbalzati in testa dei nomi, dei volti e delle storie, che in qualche modo ho incontrato durante il mio percorso. Come se i famosi “puntini”, tanto decantati dal fondatore di Apple, si connettessero magicamente l’un l’altro per restituirmi l’elenco di quelle persone capaci di supportarmi in questo progetto. Persone e non risorse; anzi persone di valore prima ancora che abili e preparati professionisti. Su questo argomento, ossia sulla “dicotomia” tra persone di valore e risorse umane, vorrei tornare a parlarne nei prossimi numeri del giornale per meglio spiegare quella che per me è un’importante cambio di visuale…ma questo, come ho detto, è un discorso da rimandare a spazi ed approfondimenti più opportuni. Tornando a noi, colgo l’occasione per presentare il gruppo di Smart Marketing. Parto con Raffaello Castellano, giornalista pubblicista e promotore del mensile, conosciuto frequentando un corso sul marketing culturale. Gianluca Sciannameo, documentarista, critico cinematografico ed esploratore del mondo social, incontrato durante la frequenza di un master in comunicazione sociale e sanitaria. Giovanni Vita, economista e fautore della nascita di diversi progetti imprenditoriali, incrociato all’interno dell’Accademia di economia civile. Christian Zorico, attento conoscitore dei mercati finanziari, conosciuto sin dalla “notte dei tempi” (sostanzialmente è mio fratello, così come rivela il cognome). Armando De Vincentiis, psicologo, psicoterapeuta e prolifico autore di libri, presentatomi (ormai già diversi anni or sono) dal buon Raffaello Castellano. Ed infine Luca Battista (volutamente presentato per ultimo, per consentirmi di dedicargli uno spazio maggiore), architetto ed esperto di comunicazione multimediale, incontrato durante un corso in qualità di docente. Un grazie particolare è rivolto a lui per il sostegno morale e sostanziale che ha dimostrato nei riguardi miei, di Raffaello e del progetto: suo è infatti il disegno del logo di Smart Marketing, come suo è stato il lavoro ed i contributi per la realizzazione del sito (www.smarknews.it) che ospita questo mensile. Più in generale, ringrazio di cuore tutta la squadra per aver creduto in me e nella mia idea.
Perfetto, finite le dovute presentazioni di rito, passiamo con lo scoprire cosa troverete nel giornale. In questo numero abbiamo voluto parlare di un settore economico che non è solitamente presente nelle prime pagine dei giornali e che comunque non è così noto al grande pubblico, il settore aerospaziale in Italia. La scelta è ricaduta su questo settore perché, noi di Smart Marketing, vogliamo parlare sempre in termini di opportunità e di possibilità. Questo comparto, infatti, ha ben resistito a questi anni di crisi esibendo sempre numeri positivi ed in crescita, partecipando in maniera consistente alla costituzione del nostro PIL (prodotto interno lordo) ed impiegando decine di migliaia di lavoratori. Troverete, inoltre, delle rubriche dedicate ai vari aspetti della comunicazione e del marketing, interpretate dai nostri redattori secondo il loro particolare ed interessante punto di osservazione. Vi lascio con un’anticipazione del prossimo numero (che sarà una costante di ogni editoriale) che sarà incentrato sul management dello sport, ossia un nuovo modo di gestire ed approcciare le associazioni sportive, sempre più somigliante e propendente verso la conduzione e l’organizzazione aziendale.
Bene, adesso, non mi resta che salutarvi, ringraziarvi ed augurarvi una buona lettura.
Ottimo inizio, continuate così!