Editoriale n.4 – Ivan Zorico

Agosto… mese di ferie, viaggi, spensieratezza ed, anche, di sguardi, incontri, emozioni. Storie da vivere e storie da raccontare. Momenti che segnano profondamente la nostra vita e capaci di ancorare i ricordi, in una dimensione senza tempo.
Ed è quello che accade, almeno per quanto mi riguarda, quando guardo un film che mi fa inciampare in una storia che ho vissuto (o che avrei voluto vivere), che mi fa pensare, ridere e, a volte, mi (e ci) costringe a riflettere. Un film è in grado di condurci verso sentimenti e percorsi emotivi che ci segnano, proprio come quelli che (di tanto in tanto) costellano le nostre vite. Il Cinema porta con sé tutto questo e lo fa chiedendoci in cambio solo pochi euro. Già perché il Cinema, oltre ad essere definita la Settima Arte, è una vera propria industria e, il suo prodotto, si chiama Sogno!

Per il numero di Agosto, abbiamo scelto di parlare dell’industria cinematografica, e abbiamo deciso di farlo, in quanto rappresenta (oltre ad una fabbrica di emozioni e di storie) una vera e propria risorsa economica. E il Cinema, proprio come ogni altro comparto industriale che si rispetti, ha un indotto capace di generare ricchezza. Infatti, oltre ad attori, sceneggiatori e registi, intorno a questa industria gravitano tutta una serie di maestranze (in molti casi composte da artigiani di altissimo pregio) che lavorano con passione e professionalità contribuendo, in maniera determinante, alla realizzazione del prodotto film.
In particolare, Armando De Vincentiis ci parla della componente narrativa-psicologica presente nelle trame dei film e, Luca Battista, fa un excursus sui molteplici film che hanno affrontato l’economia sotto diversi aspetti. Jessica Palese ha mostrato come i film possano essere definiti beni esperienziali e capaci di creare relazioni, nonché, come il Cinema (più in generale) sia un grandissimo promotore di un territorio. Sullo stesso filone, si innesta l’articolo di Simona De Bartolomeo (al suo primo contributo per Smart Marketing) che pone l’accento su come la Puglia sia riuscita a diventare, in pochi anni, un grande set a cielo aperto, mettendo in scena il suo bellissimo paesaggio. Parlando di cinema ed economia, Christian Zorico, non poteva non recensire l’ormai storico film di Oliver Stone “Wall Strett”, dandone la sua particolare e appassionata interpretazione. Ma, per questo mese, ha anche svestito per un attimo i panni di attento conoscitore dei mercati finanziari, per regalarci una puntualissima recensione sulla proiezione (in anteprima mondiale) del film svizzero “Pause” di Mathieu Urfer, tenutasi all’interno del Festival del Cinema di Locarno. E ancora, tra i vari url del nostro mensile, troverete un’intervista ad un Casting Director e delle considerazioni derivanti sull’ormai imminente passaggio dalla pellicola al digitale. Inoltre, vi proponiamo una interessante recensione del libro “Il manager al buio. Da Benvenuti al Sud a Il discorso del Re: quando il cinema racconta l’economia” di Gianni Canova e Severino Salvemini, un testo che attraverso le varie opere audio-visive parla dei problemi che affliggono la nostra economia. Per finire, non poteva mancare un elogio a Robin Williams e a Lauren Bacall, entrambi recentemente scomparsi.

Crediamo che anche questo mese siamo riusciti a comporre un giornale denso di contenuti e, come piace a Noi, pieno di spunti di riflessione. Il tutto in un mese, quale quello di Agosto, nel quale gran parte delle realtà produttive sospendono lo loro attività. Ma le nostre personali opinioni non contano molto, quelle invece che hanno un peso maggiore sono le vostre voci. Saremmo felici di leggere le vostre opinioni e di rispondere ai vostri commenti (inviate una e-mail a: redazione@smarknews.it; o scriveteci su nostri social network), per poter sempre migliorare e per poter offrire a voi lettori un prodotto di qualità, che soddisfi le vostre esigenze di informazione.

Vi auguro una buona lettura. Arrivederci a Settembre!

 Ivan Zorico