Ci siamo trovati per la prima volta, davanti ad una cosa sconosciuta: una pandemia. Il virus ci ha cambiato, ha cambiato le nostre giornate e per alcuni versi anche le nostre vite. L’Italia intera, è stata trasformata in un’enorme zone rossa ed è stata colpita duramente da questo virus sconosciuto che ha buttato tutti nel panico, le persone, prima, il commercio poi.
Le attività commerciali sono state le più colpite da una crisi che, se prima toccava la sfera sanitaria, dopo ha cominciato a fare le sue vittime in quella economica. Tutto è successo all’improvviso, e le attività da un giorno all’altro hanno dovuto ridefinire le priorità, cambiare le abitudini e ripensare il proprio business per non dover chiudere.
Alcuni, purtroppo, non sono riusciti ad adattarsi alla nuova situazione, altri invece dopo il comprensibile sconforto iniziale sono riusciti a reagire e a modificare il proprio core business comprendendo, fin da subito, che con la giusta comunicazione non solo potevano continuare a lavorare in un periodo di lockdown ma addirittura potevano aumentare i propri profitti.
E’ quello che successo alla Gelateria Via Mazzini, di Torino, una realtà consolidata con ben 4 punti vendita attivi.
La Gelateria Via Mazzini nasce nell’anno 2000. Massimiliano e Marco, i due fondatori hanno unito la loro passione e la loro professionalitàà per realizzare un locale innovativo con nuove dinamiche di vendita e di fidelizzazione del cliente. Al centro del progetto: l’eccellenza.
Prime colazioni, spalmabili, gelateria, pasticceria sono solo alcuni dei prodotti che si possono trovare nei loro negozi, sono tutti prodotti di alta qualità e che arrivano da un’esperienza di vent’anni dei due titolari.
Da alcuni anni la Digital Agency, Mediafactory, sempre di Torino, segue la comunicazione web di questo gruppo di gelaterie, realizzando il loro primo sito web e, con la comparsa dei social, anche la gestione della comunicazione su Facebook e Instagram.
Con il lockdown la situazione è stata da subito complicata.
La gelateria chiusa al pubblico era, evidentemente, un problema serio, due potevano essere le decisioni da prendere: aspettare la fine della pandemia (a data da destinarsi) o reagire e trovare un nuovo modo di lavorare e promuoversi, insomma non fermarsi.
La fiducia reciproca tra i proprietari delle Gelatarie Via Mazzini e Mediafactory li ha portati, fin da subito, ad analizzare insieme problemi e soluzioni possibili sul come comunicare al tempo del Covid19.
Scopri il nuovo numero > Upgrade
Upgrade rappresenta l’ultimo elemento di un racconto che parte a Febbraio 2020. In questi mesi abbiamo raccontato cosa stava succedendo (Virale), ci siamo domandati come la pandemia avrebbe cambiato noi stessi e l’economia (Tutto andrà bene(?)), e abbiamo offerto soluzioni (Reset). Con questo numero abbiamo voluto fare un passo in più: immaginare un domani diverso, anche attraverso esperienze concrete.
Il primo punto chiaro è stato che questa crisi avrebbe portato un forte cambiamento nelle esigenze e richieste dei clienti e la conseguente domanda è stata: Come comportarsi nei confronti dei clienti già acquisiti e cosa fare per ricercarne di nuovi?
Mediafactory ha subito creato per loro un piano strategico di comunicazione dove il punto centrale consisteva nell’assioma: dare al cliente quello che in quel momento vuole. Questa evidenza non è sempre seguita dalle aziende che, nella maggior parte dei casi, tendono a fare del marketing finalizzato a proporre quello che loro decidono nel momento in cui lo decidono.
Che cosa volevano i clienti che Gelateria Via Mazzini poteva proporre?
Non potendo uscire di casa, oltre a prodotti freschi e di qualità, un servizio a domicilio, con consegne veloci e che rispettassero tutte le sicurezze necessarie (nella fase iniziale la stessa grande distribuzione è stata presa in contropiede dalle richieste e non riusciva a rispettare le consegne in tempi brevi).
Grazie alla prontezza e flessibilità di Gelateria Via Mazzini subito è stato attivato il servizio di consegna utilizzando personale proprio e non i classici canali di delivery per una maggiore fidelizzazione del cliente (per esempio per chi ripeteva l’ordine la consegna veniva effettuata della stessa persona).
La presentazioni dei prodotti, la qualità e la velocità di consegna è stata comunicata attraverso post sulla pagina Facebook della Gelateria Via Mazzini che venivano sponsorizzati e targettizzati principalmente per zone a seconda del punto vendita più vicino e frammentando l’offerta a seconda del tipo di pubblico (giovani, meno giovani, compleanni ecc.).
E’ stata la classica cosa giusta al momento giusto: 6621 reazioni, commenti e condivisioni, circa 196.000 persone raggiunte e circa 16.000 clic sul post, questi i dati che ha fatto registrare una delle tante sponsorizzazione e che ha ottenuto ordinazioni e messaggi, richieste e, su tutto, clienti soddisfatti (gli investimenti per ogni singola sponsorizzazione erano di poco più di cento euro…)
Una bella immagine, un copy accattivante e soprattutto una sponsorizzazione che risponda esattamente ai criteri del target da raggiungere. Ben presto dalla clientela fidelizzata e che già conosceva il brand si è passati all’acquisizione di nuovi clienti, dalla sponsorizzazione al passa parola è stato un attimo.
La Gelateria Via Mazzini è passata dal dubbio se riaprire all’essere “costretta” a richiamare i suoi dipendenti a lavorare a pieno regime.
Questa tragica esperienza è stata per molti il modo per capire che avevano bisogno di cambiare profondamente le modalità lavorative e, per quelli che si sono fatti aiutare, questa è stata l’occasione per smettere di fare ciò che non andava bene e ripensare tutto.
Insomma mollare abitudini e modalità non più redditizie da tempo e puntare su 2 elementi importanti:
- Il digitale – a partire dagli aspetti più elementari
- La comunicazione – saper comunicare bene, nei canali giusti e con i giusti investimenti.
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