L’editoria italiana nel primo trimestre del 2021 è in forte crescita!
Secondo i dati elaborati dall’Associazione Italiana Editori (AIE), dal primo gennaio al 28 marzo 2021 le vendite dei libri a stampa a prezzo di copertina nei canali trade (librerie, online e grande distribuzione organizzata) sono cresciute del 26,6% a valore e del 26,7% a copie vendute rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, consolidando tra l’altro un trend iniziato nella seconda metà del 2020.
Sul sito dell’AIE si legge:
I dati mostrano cambiamenti di grande rilievo nei canali di vendita e nella struttura del mercato. I canali fisici (librerie e grande distribuzione) passano dal 73% del 2019 al 57% di fine 2020, al 55% a marzo di quest’anno. Le librerie online, che rappresentavano il 27% nel 2019 e il 43% nel 2020, raggiungono il 45% nel primo trimestre dell’anno. Le librerie indipendenti, maggiormente presenti nelle periferie e nei piccoli centri, passano dal 22% di fine 2019 al 18% di fine 2020 e, quindi, al 16% di fine marzo.
La 18App, in particolare, ha confermato la propria efficacia anche nell’avvio del nuovo anno: tra gennaio e febbraio i 18enni hanno utilizzato per l’80% questo strumento per acquisti di libri a stampa, pari complessivamente a 75 milioni di euro. Il 91% degli acquisti sono stati effettuati nelle librerie online.
La quota dei piccoli e medi editori, trainata dall’online, è cresciuta costantemente nel corso degli anni, passando dal 39,5% del 2011 al 47,5% del 2019, al 50,9% del 2020, fino a toccare il 54,1% tra gennaio e marzo 2021.
Il presidente di AIE Ricardo Franco Levi, a proposito di questi ottimi numeri, ha dichiarato:
“Siamo di fronte a un incremento importante che si accompagna alla crescita della lettura, come è documentato nel libro bianco del Cepell (nel 2020 sono lettori il 61% degli italiani nella fascia d’età 15-74 anni, contro il 58% dell’anno precedente). Questi dati confermano la bontà delle politiche di sostegno al settore proposte da tutta la filiera del libro unita, l’Associazione Italiana Bibliotecari (AIB), AIE, Associazione Librai Italiani (ALI), e messe in atto nel 2020 da governo e parlamento. Ci riferiamo in particolare al sostegno della domanda tramite la 18App, la Carta Famiglia, il finanziamento degli acquisti delle biblioteche nelle librerie di prossimità, tutte misure che chiediamo siano confermate e stabilizzate”.
Complice la pandemia da Coronavirus, le limitazioni agli spostamenti personali e la totale chiusura di tutti gli altri comparti culturali (cinema, teatri, concerti e spettacoli dal vivo), il libro diventa non solo il fedele compagno di tante ore passate a casa, ma anche un rifugio, uno sfogo e un’occasione per la crescita culturale personale che riunisce in sé tanti vantaggi: praticità, economicità e grande, se non inesauribile, disponibilità di argomenti.
Anche noi di Smart Marketing abbiamo sempre creduto nel valore e potenza del libro e della lettura, tanto che, oltre alla nostra rubrica dedicata, anche il nostro nuovo format di dirette Facebook “Incontri ravvicinati” è nato e si è sviluppato “principalmente” intorno all’oggetto libro e su quanto possa essere utile per sviluppare le nostre competenze specifiche e soprattutto trasversali.
In un annus horribilis per il mondo della cultura, è come se tutti noi avessimo compreso il vero valore delle cose che ci circondano riabilitando un oggetto, il libro e una pratica, la lettura, con i quali noi italiani non avevamo troppa dimestichezza.
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