Il web e il digitale offrono tante opportunità. E questo credo sia noto ai più. Ogni tanto, però, è anche giusto ricordare i rischi che possono celarsi dietro l’utilizzo non corretto del mezzo. E il Safer Internet Day è sicuramente l’occasione giusta.
Ecco alcuni tra i maggiori rischi:
- Cyberbullismo: in Italia nella fascia 14-18 anni, l’8,5% è stato vittima di cyberbullismo mentre il 28% è stato vittima di bullismo tradizionale. Scendendo con l’età questi numeri aumentano. Nella fascia 11-13 il 10% è stato vittima del bullismo online ed il 30% di quello tradizionale.
- Fake news: 1 italiano su 2 ha creduto ad almeno una fake news nell’arco dell’ultimo anno. Secondo questa ricerca condotta da Doxa, 1 italiano su 6 ha creduto a più di 5 notizie false. Quello che appare rilevante è che, a dispetto di quanto si possa pensare, sono proprio gli appartenenti alle fasce d’età più elevate a non preoccuparsi di verificare quanto letto.
Per approfondire:
- Internet Addiction Disorder: in sostanza è la dipendenza da internet. Qualche settimana fa c’è stato un caso eclatante di una famiglia nel leccese segregata a casa per 2 anni. Ma se controlliamo il cellulare senza motivo, che sia per le app, per le notifiche o per smanettare sui social, più di 15 volte al giorno, allora si potrebbe avere un problema.
C’è la necessità di portare avanti percorsi di educazione al digitale: se pensiamo che FB ha compiuto ieri 15 anni e che lo smartphone è in circolazione da poco più di 10 anni, molto probabilmente non tutte le persone hanno avuto il tempo, o la capacità, di capire come maneggiare al meglio questi strumenti.