Il Royal Wedding del principe Harry e dell’ormai ex attrice ed ex modella statunitense Meghan Markle è senz’altro l’evento che ha catalizzato maggiormente l’attenzione nel sabato appena passato (19/5/2018).
Non c’è stato media che non abbia trattato l’evento con trasmissioni dedicate, speciali, collegamenti in diretta, immagini, video e quant’altro. Non a caso, Mediaset, per cavalcare il matrimonio di Harry e Meghan, già dal sabato sino al momento in cui scrivo, sta trasmettendo una lunghissima maratona di Suits, la serie televisiva interpretata proprio da Meghan Markle. Insomma una copertura mediatica d’eccezione, come d’altronde è stato l’evento stesso. I Royal Wedding, infatti, non capitano di certo così di sovente.
Ma, cerchiamo di guardare i numeri relativi alla copertura social del Royal Wedding di Harry e Meghan.
Nella giornata di sabato, sono state circa 6 milioni le citazioni di #RoyalWedding e tutto il “rumore” mediatico scaturito dai media e dalle persone comuni (attraverso i loro profili personali) ha reso possibile il coinvolgimento di quasi 35 milioni di persone. Numeri incredibili che generano interesse non solo da un punto di vista meramente numerico, ma soprattutto da un punto di vista del marketing e della comunicazione.
Sappiamo bene che dietro questi numeri, ci sono delle persone e che queste persone consumano ed acquistano. Pertanto riuscire ad arrivare ad un pubblico così vasto ed interessato è sicuramente una grande possibilità di contatto per le aziende, non tanto per fare vendita diretta (chi la pensa così non ha ben chiaro l’uso dei social media come leva di marketing e comunicazione), ma per creare engagement e relazione con il proprio pubblico e con quello potenziale.
Di questo ne abbiamo parlato diffusamente nel numero relativo al mondo del luxury ed infatti non sono stato affatto stupito nel vedere che uno dei post che ha ricevuto maggior diffusione ed engagement nell’ambito del Royal Wedding di Harry e Meghan è stato proprio un post diffuso da un noto brand del lusso: Dior.
Alcuni spunti:
Il post con la foto di David Beckham e sua moglie Victoria ha infatti raggiunto oltre 600.000 like su Instagram e migliaia di commenti. Beckham, per l’occasione, indossava infatti un abito della nota casa di moda fondata da Christian Dior e attualmente di proprietà di Bernard Arnault.
Quindi, non è la foto dei due sposi ad aver totalizzato la maggior diffusione – come si sarebbe potuto coscientemente pensare – ma quella postata da un brand. E questo vorrà pur dire qualcosa.
Di certo ci dice che, qualora ci fosse ancora bisogno di una riprova, l’influencer marketing, la brand awerness e le strategie di comunicazione e marketing legate ai social – Social Media Marketing – hanno pieno riconoscimento e sono capaci di generare dei risultati tangibili. Come ho appena detto, non tanto in termini di vendita diretta, ma in termini di relazione. Il momento della vendita, poi, di certo arriverà. Se non proprio sull’abito indossato da Beckham, magari su prodotti di più largo consumo e di massa, come ad esempio cosmetici e profumeria.