Siamo pronti a regalarci un futuro digitale?
Ricordo ancora con il sorriso la mia prima macchina da scrivere.
Una “Hermes Baby” arancio vivo che, fino a diversi anni fa e proprio in questi periodi dell’anno, con solerzia rispolveravo per avanzare le mie richieste natalizie.
Ne ho scritte tante di lettere.
Alcune richieste sono state soddisfatte, altre no. Come giusto che fosse, d’altronde.
Sono passati un paio di decenni e quel fantastico strumento è ancora lì nel suo splendore d’annata. Manca l’inchiostro, qualche lettera fa fatica ad alzarsi, alcuni tasti paiono incepparsi al solo toccarli.
Cosa potrei scrivere oggi su quelle lettere a Babbo Natale?
A metà strada tra i trenta e quarant’anni, ovviamente le richieste sarebbero davvero tante.
Tuttavia, andando un po’ oltre i desiderata personali, mi piacerebbe soffermare su un aspetto che interessa molto da vicino chi fa impresa, chi si occupa di marketing e, in generale, tutti noi: oggi più che mai l’innovazione corre veloce e, come ricorda Luca Tomassini, non chiede permesso, condiziona la nostra quotidianità e ci pone delle sfide importanti. Coglierle è il regalo che ogni imprenditore, consulente o dirigente può farsi oggi.
Abbiamo solo due strade in realtà. Lasciarci travolgere dal futuro digitale oppure contribuire alla sua realizzazione.
E, devo dire la verità, la recente iniziativa messa in campo dal MISE, mi ha lasciato piacevolmente sorpreso: istituzionalizzare la figura del Manager dell’innovazione (Innovation Manager) attraverso voucher per le imprese con l’obiettivo di sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale.
Scopri il nuovo numero > Il Natale che verrà
Al netto di alcuni limiti sostanziali (fondi vs iscritti), una gran bel regalo per le piccole e media imprese italiane che potranno avvalersi di figure manageriali in grado di sostenerle nell’implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché nell’ ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
I Voucher per la consulenza in Innovazione rappresentano una gran bella opportunità di sviluppo per le PMI.
Considerando i tempi e la dirompenza delle trasformazioni tecnologiche in atto, la speranza è davvero che le imprese possano e vogliano regalarsi questa opportunità di sviluppo: la capacità di reggere le nuove sfide del mercato dipendono in gran parte ora dalla capacità di leggere ed interpretare le coordinate del cambiamento, adeguando processi, strumenti e paradigmi.
Ovviamente, l’iniziativa del MISE rappresenta ancora un piccolo passo che tuttavia indica una strada, una direzione. A ben vedere, il focus è anche molto centrato su aspetti molto tecnici e operativi: la consulenza, infatti, deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale negli ambiti dei big data, quantum computing, cyber security, realtà virtuale, IoT, open innovation robotica, NPR, sistemi cyber fisici, interfaccia uomo macchina, programmi di digital marketing.
Attualmente sono circa novemila i consulenti che a vario titolo sono entranti a far parte dell’albo del MISE e, come si evince dalla tabella, gran parte di questi è specializzato nei processi di digitalizzazione: la speranza è che ci possa essere spazio e tempo per tutti quegli aspetti legati alle capacità creative che da sempre distinguono i manager italiani e che da sempre rappresentano il collante necessario tra il saper essere e il saper fare.
Perché se è vero che il digitale è un insieme di nuovi strumenti, di nuove prassi e di nuovi approcci, è anche e soprattutto un nuovo modo di essere azienda.
Ti è piaciuto? Cosa ne pensi? Faccelo sapere nei commenti. Rispondiamo sempre.
Resta aggiornato sulle nostre pubblicazioni e sulle ultime novità dal mondo del marketing e della comunicazione.
Stai tranquillo, anche noi odiamo lo spam!
Da noi riceverai SOLO UNA EMAIL AL MESE, in concomitanza con l’uscita del nuovo numero del mensile.