Prima che la pandemia da coronavirus sconvolgesse il mondo, a tenere banco era una questione che molti tecnologi, scienziati, economisti e giornalisti ritenevano l’evento epocale degli anni venti del 2000.
Stiamo parlando dell’Intelligenza Artificiale e della conseguente rivoluzione tecnologica che sta innescando, e che in molti ritengono avrà lo stesso impatto nelle nostre vite della stampa a caratteri mobili, del motore a vapore e dell’elettricità.
Eppure, nel comune sentire dell’opinione pubblica, questa rivoluzione deve ancora venire, mentre gli esperti ci dicono che l’I.A. è già abbondantemente all’opera nelle vite di tutti i giorni. Ogni volta che usiamo l’assistente vocale dei nostri smartphone, o interroghiamo un chatbot di un servizio clienti, ogni volta che utilizziamo Google Maps e addirittura quando vediamo una serie TV su piattaforme come Netflix, gli algoritmi dell’I.A. sono all’opera per semplificare e velocizzare le nostre esperienze di navigazione e di acquisto.
Il 2° episodio del podcast “Alla scoperta dell’Intelligenza Artificiale”, ideato e promosso dall’Associazione Italiana per l’intelligenza Artificiale (AIxIA) e Radio IT (il primo podcast network italiano sull’information technology), vuole, inoltre, farci scoprire come l’I.A. stia svolgendo un ruolo di primo piano nella lotta contro il Covid-19.
A dialogare con il giornalista Igor Principe di Radio IT questa volta è la dott.ssa Emanuela Girardi, componente dell’AIxIA, consulente del MiSE (Ministero dello Sviluppo Economico) e fondatrice dell’Associazione Pop AI (Popular Artificial Intelligence).
In questo podcast capiremo quanto big data e Intelligenza Artificiale siano strettamente correlate e di come le tecnologie di I.A. siano il mezzo migliore per analizzare i dati clinici, epidemiologici e storici del Covid-19 e stilare modelli predittivi che aiutino il personale sanitario nel decidere il triage o la terapia migliore, i governi a decidere le politiche atte al contenimento dell’emergenza e i virologi e gli epidemiologi a redigere modelli previsionali della diffusione del virus. Scopriremo inoltre quanto sia fondamentale l’I.A. per la cosiddetta bioinformatica.
Emanuela Girardi ci parlerà anche di Claire (Confederation of laboratories for artificial intelligence research in Europe), una comunità europea che raccoglie tutti gli attori, associazioni, laboratori che si occupano di I.A. e che ha avuto un ruolo importante anche durante l’epidemia di coronavirus.
Infine capiremo come le parole chiave del prossimo futuro siano ricerca, istruzione, formazione e informazione, e quanto le tecnologie dell’I.A. siano fondamentali per lo sviluppo di ciascuna di esse.
Per concludere, possiamo dire che questo 2° podcast ci parla non tanto delle applicazioni future dell’Intelligenza Artificiale, quanto del nostro presente, che molti hanno già definito I.A. Society.
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