Un volto conturbante ci osserva dalla copertina del numero di marzo, la sua faccia è divisa in due simmetriche metà, una colorata, variopinta, iridescente, vivida espressione della migliore tradizione Pop, l’altra piatta, monocromatica, geometrica, che sembra a tutti gli effetti il bozzetto di un disegno industriale, di design appunto.
Ma, benché le due metà siano così difformi, si armonizzano in un viso contraddistinto da una forte personalità; tuttavia non è questa caratteristica ad incuriosirci, non è questo che riesce a catturare e trattenere il nostro sguardo. Allora che cosa è? Cosa ha questo volto che allo stesso tempo ci attrae così irresistibilmente e ci trasmette un certo senso di inquietudine? Il titolo scelto dall’artista, al secolo Laura Calafiore, “Addaura”, non ci aiuta molto: i più attenti e curiosi fra i nostri lettori forse ricorderanno che si tratta di un borgo marinaro di Palermo, salito alle cronache il 21 giugno 1989 per uno sventato attentato al giudice Giovanni Falcone ordito da Cosa Nostra, ed il cui toponimo deriverebbe dalla parola siciliana “addàuru”, cioè “alloro”.
L’ambientazione “siciliana”, però, non sembra casuale, qualcosa in quest’opera ci ricorda questa meravigliosa isola che vide il confluire, lo scontrarsi e il confondersi di diverse culture, greca, romana, araba, normanna; sì, decisamente più guardiamo questa figura più ci convinciamo che la Sicilia c’entri qualcosa.
Alla fine un’intuizione illumina i nostri pensieri, forse quest’opera rappresenta il famoso “Testa di Moro”, un oggetto iconico della tradizione siciliana, una sorta di coloratissimo vaso a forma di testa di Moro, appunto, o di una giovane donna bellissima, entrambe adornate da una splendida corona, che arricchiscono e decorano i balconi di questa splendida terra. Detti anche “graste”, questi oggetti del design siciliano hanno una storia antichissima che narra di gesta d’amore, di gelosia e vendetta che lasciamo scoprire ai nostri lettori.
Quindi nell’opera della Calafiore non solo confluiscono le tradizioni e le suggestioni di una cultura millenaria che ancora ci affascina ed avvince, ma la natura multiforme dell’opera, quel suo essere pittura, disegno e progetto insieme sono forse l’inno più puro ed autentico all’argomento mensile del nostro magazine. Sì, Laura Calafiore ci spiega, con un’opera arguta e tradizionale, che il vero segreto del successo del design italiano sta nel suo reinterpretare e riscrivere in maniere sempre nuove, diverse e creative la storia millenaria in cui il nostro Paese è immerso. Perché se non sappiamo da dove veniamo, quali sono le nostre radici, sembra dirci l’artista, è impossibile che le nostre azioni, i nostri progetti, le nostre opere possano disegnare e delineare un qualche tipo di futuro. L’opera “Addaura” che l’artista ha realizzato per la nostra copertina di marzo è anche un vero e proprio oggetto di design, un tagliere, creato e realizzato da Gabriele D’Angelo del brand Trame Siciliane.
Classe 1981, nata a Roma ma di origini siciliane, Laura Calafiore è la prima donna fast-painter in Italia. Il suo spettacolo porta in scena la pittura Pop Art a ritmo di musica, un intrattenimento pittorico-musicale unico nel suo genere. Nel 1999 entra a far parte della rinomata Accademia Nazionale Francese di Arte, l’E.n.s.a.d. (Ecole Nationale Superieure des Art Decoratifs) e successivamente si laurea allo IED con il massimo dei voti in illustrazione fotografica, prendendo poi la strada della pittura a 360 gradi ed ideando il suo spettacolo che le fa girare tutta l’Italia e non solo.
Fast-painter per eventi ed aziende, si è esibita in importanti trasmissioni nazionali:
- Partecipazione come coach alla trasmissione: Si può fare, RAI 1 (anno 2014);
- Partecipazione a Tu si Que Vales, Canale 5 in semifinale (Anno 2014);
- Partecipazione a Domenica In (Anno 2015);
- Partecipazione alla trasmissione Senza parole, Rai 1 (Anno 2015);
- Partecipazione alla trasmissione Ah Ah Car, Rai 4 (Anno 2017);
- Partecipazione a Tv 2000 (Anno 2017);
- Partecipazione ai Soliti Ignoti, Rai 1 (Anno 2018);
- Interport art artist presso Costa Crociere;
- Personale Donne nel Mondo presso galleria Mondrian Suite Roma. (Marzo 2017).
Per informazioni e per contattare l’artista Laura Calafiore: