Raffaello Castellano (543)
Un Babbo Natale in boxer e canottiera scorre con il dito sul tablet, ha un’aria dimessa, la sua postura ci infonde un misto di trascuratezza e rassegnazione, per di più sia il suo volto che i suoi piedi sono appena abbozzati, sembra che debbano dissolversi da un momento all’altro. È un’immagine strana quella che fa capolino dalla Copertina d’Artista di questo “Natale che verrà”; sembra che l’artista abbia preso alla lettera il suggerimento del titolo (ed infatti anche l’opera ha lo stesso nome) ed abbia rappresentato un Natale che, benché fortemente connotato dall’ironia, ci trasmette comunque una sensazione di precarietà.
Ma a ben vedere non è precarietà la parola giusta per definire questo Babbo Natale 2.0, che, stravaccato su un divano evanescente e dall’abbigliamento sciatto, evidentemente si è ridotto, come tutti noi comuni mortali, non solo agli ultimi giorni per fare gli acquisti dei regali di Natale, ma per di più si sta affidando ai siti di vendite on-line.
Ma, come spesso accade nell’arte, in quest’immagine c’è molto di più di quello che appare in superficie: io credo che l’artista abbia voluto recapitarci una cartolina di Auguri che è allo stesso tempo ironica, attuale e politica.
Ironica, perché in fondo cosa c’è di più dissacrante di un Babbo Natale che sceglie ed acquista i regali su di un sito di e-commerce?
Attuale, perché in quel Babbo Natale è espressa la condizione di tutti noi cittadini virtuali, padroni , come nessun’altra generazione prima della nostra, di tecnologia, strumenti, media, possibilità e libertà comunicative, ma quasi totalmente privi di contenuti, di intenzionalità e di cose da dire.
Politica, perché il viso, i piedi, il divano, il mondo stesso del Babbo Natale, proprio come il nostro , si stanno dissolvendo, si stanno disgregando e stanno diventando liquidi, come direbbe il sociologo Zygmunt Bauman.
Ma chi è l’artista che ci ha spedito questa cartolina di Auguri dai significati stratificati e multiformi? Lei è Antonia Bufi, classe 1983, nata a Terlizzi ma residente a Molfetta, che, dopo un diploma in ragioneria e dopo aver frequentato per due anni la Facoltà di Scienze Politiche di Bari, sente l’esigenza di mollare tutto e iscriversi all’Accademia di Belle Arti, sempre della stessa città, dove si laurea con il massimo dei voti in Decorazione, Arti Visive e Discipline dello spettacolo.
Artista eclettica, sperimenta nel corso degli anni diverse tecniche, passando con disinvoltura dalla grafica alla pittura, dalla fotografia alla performance. Nel 2007 apre l’Atelier arti visive di Bufi Antonia (iscritta all’Albo artigiani), la sua isola felice dove dare libero sfogo alle sue intuizioni e provocazioni artistiche. Molto impegnata anche sul versante didattico e sociale dell’arte contemporanea, Antonia Bufi tiene laboratori artistici presso scuole pubbliche e private ed insegna tecniche pittoriche presso l’Università della terza età di Bisceglie.
Nel 2013 collabora per la realizzazione del calendario 2014 con l’azienda Agricola Del Sole, Gruppo Casillo di Corato, leader mondiale per la produzione di prodotti agricoli.
Ultime mostre:
2016
“Paradise”, Momart Gallery, Matera;
“Gran shopping festival dell’arte” evento curato da Antonia Bufi, rivolto agli istituti d’arte della Puglia (con intervento degli artisti Dario Agrimi, Pierluca Cetera, Ezia Mitolo) Centro Commerciale Mongolfiera, Molfetta (BA);
“Paradise” Galleria Blu org, Bari;
Progetto fotografico “ALL IS FULL OF LOVE” selezionato per Fotografia Europea Circuito Off;
“Il pendio Corato” vince il 5° premio con l’opera serie “Infinite space_summertime”, Corato (BA);
“Sovereto in luce”, Sovereto jazz festival, Sovereto, Terlizzi (BA);
“Kunst unterfor kunsten mail art + beat art”, The University of Agder Faculty of Art Degree Shows, Norvegia;
“Artisti in luce” per Synphonya, Fiera del Levante, Bari;
“Olio d’artista”, Ex Convento delle Clarisse, Copertino, Lecce;
“San Cataldo”, Spazio Giovani, Bari;
“Olio d’artista”, Palazzo delle Stelline, Milano;
“Orizzonti” (personale), Atelier Bufi Antonia, Molfetta (BA);
“Skin, visible white photo prize”, collettiva Premio Celeste;
2015
“The light of my life”, Bitonto (BA);
“Artisti in luce” Pinacoteca Comunale, Terlizzi (BA);
Selezionata open call Spine Temporary Small Press Bookstore, Bari;
“Mirabilia”, Palazzo Beltrani, Trani;
“Olio d’artista”, Stecca 3, Milano;
“L’arte si mette in mostra”, curata da Antonia Bufi, Centro Commerciale Mongolfiera, Molfetta (BA);
2014
“I low art”, Art Core Gallery, Bari;
“Selfie”, Galleria Clitorosso, Corato (BA);
“Il pendio” vince il 4° premio, Corato (BA).
Per informazioni e per contattare l’artista Antonia Bufi:
antoniabufi.blogspot.it/
la.nella@hotmail.it
Ricordiamo ai nostri lettori ed agli artisti interessati che è possibile candidarsi alla selezione della seconda edizione di questa interessante iniziativa scrivendo alla nostra redazione: redazione@smarknews.it