Un raggio di luce, anzi un flusso di pura energia squarcia il cielo di una megalopoli futuristica, una strada in primo piano si dipana fino all’orizzonte ed una strana figura umanoide sembra allontanarsi verso il raggio di luce ma, forse, potrebbe anche fare il percorso contrario e avvicinarsi verso di noi.
Tutto intorno strutture e costruzioni fantascientifiche si sviluppano in tutta la loro maestosa verticalità, riconosciamo dei monti, ma non c’è traccia di un albero, un arbusto o qualsivoglia vegetazione.
Infine, sulla destra dell’immagine, in alto nel cielo, fa bella mostra di sé una sorta di luna, anche se sembra più il pianeta Giove, elemento che scombina quelle poche certezze che avevamo faticosamente racimolato per capire dove ci troviamo.
Infatti, il paesaggio poteva sembrare una Terra del prossimo futuro, come quelle descritte in tanti romanzi di fantascienza, ma quel fascio di energia sullo sfondo, lo strano umanoide e quella luna che sembra Giove ci raccontano, se non proprio un’altra storia, quantomeno una geografia differente, aliena forse.
È con questa suggestiva e potentissima immagine che l’AI Generativa Dream di WOMBO ha interpretato il prompt della mia richiesta per realizzare un’immagine che miscelasse le principali tendenze del 2023 fra comunicazione, social, intelligenze artificiali e tecnologia e che avesse uno spirito ottimista verso il futuro.
La sua risposta è stata una copertina che sembra quasi il poster per un festival sulla fantascienza, un’immagine che, benché sia pervasa da una luce abbagliante, non tralascia alcuni elementi decisamente dark, come l’ambigua identità e natura della figura umanoide, la mancanza totale di vegetazione e una geolocalizzazione quanto mai fumosa ed incerta del luogo dove è ambientata questa suggestiva scena.
Cosa dovremmo concludere allora?
Che il futuro immaginato dalle AI è fantascientifico, con città spettacolari ma asettiche?
Con scenari mozzafiato ma totalmente sintetici?
Abitato da essere umanoidi, forse degli ibridi uomo/macchina?
Non possiamo saperlo…, né noi, né le AI, che diventano sempre più performanti, anche se alle volte, come gli artisti veri, interpretano le richieste del committente dell’opera, in questo caso un prompt, in maniera molto arbitraria, originale direbbero alcuni, il che però, al netto di un risultato un tantino “fuori tema”, ci regala comunque un’immagine che non ci lascia indifferenti.
E questo, alla fine, è il vero compito dell’arte e l’ambizione di ogni artista: non avere risposte facili, risolvere problemi o indicarci la via giusta da percorrere, ma porre le giuste domande, interrogare le nostre coscienze e, se si riesce, restare memorabile.
E voi cosa ne pensate di questa Copertina d’Artista?
Vi piace?
Fatemelo sapere nei commenti.
Per generare l’immagine di questa Copertina d’Artista, nello specifico, ho utilizzato:
DREAM SOURCE
Dream by WOMBO
DREAM STYLE
Retro Sci-Fi v2
PROMPT
“Generate an artwork embodying 2023’s top trends in communication, innovation, social media, and technology. showcase a harmonious blend of humans and ai, radiating optimism for the future. visualize the evolving synergy between technology and society with striking, positive elements.”
(Genera un’opera d’arte che incarni le principali tendenze del 2023 in fatto di comunicazione, innovazione, social media e tecnologia. Mostra una miscela armoniosa di esseri umani e intelligenza artificiale, con una visione ottimistica del futuro. Visualizza la sinergia in evoluzione tra tecnologia e società con elementi sorprendenti e positivi).