Un ragazzo di spalle, in piedi su una piattaforma, osserva un globo terrestre che sembra attirare, come una calamita, una serie di oggetti: joystick, schermi, dispositivi elettronici e persino quelli che appaiono come i loghi di alcuni social media.
È così che l’AI generativa Dream di WOMBO ha “immaginato” il “Simply the best” del 2024, diventato la Copertina d’Artista del nuovo numero di Smart Marketing.
L’immagine trasmette positività: ciò che il ragazzo di spalle osserva sembra quasi un’alba radiosa di progresso tecnologico. È posizionato su una piattaforma e ciò che vede appare come uno spettacolo creato apposta per lui.
Tutto sembra perfetto, giusto?
Eppure, non ne sono del tutto sicuro.
Ovviamente, l’AI non ha colpe. Il prompt, formulato in inglese grazie a ChatGPT, richiedeva chiaramente un’immagine positiva. Tuttavia, alcuni dettagli di questa Copertina d’Artista mi lasciano perplesso. Sono percezioni personali, certo, ma voglio condividerle con voi.
Scopri il nuovo numero: “Simply the best 2024”
Per molti è il periodo dei bilanci. Per altri quello della lista dei buoni propositi. Al netto di quello che può rappresentare per ognuno di noi, ogni fine anno si porta inesorabilmente dietro pensieri, riflessioni e la pianificazione di nuovi progetti.
Prima di tutto, l’identità del ragazzo è nascosta. Sebbene sia il centro della scena, non vediamo il suo volto né possiamo identificarlo.
In secondo luogo, questa implosione (o esplosione?) di tecnologia sembra un gigantesco spettacolo che il protagonista può solo osservare, senza possibilità di interazione o modifica.
Ora azzardo un’ipotesi un po’ apocalittica che in fondo non mi appartiene: “e se questa copertina fosse un monito? Un manifesto implicito di ciò che ci attende?”
Il futuro tecnologico che le AI generative e le grandi piattaforme digitali che le controllano stanno costruendo rischia di diventare, per la maggior parte di noi, uno spettacolo su cui non avremo alcun controllo?
Personalmente, questa rivoluzione delle AI generative mi affascina ma mi preoccupa. A 50 anni passati, sto rivivendo dinamiche già viste: i primi social network negli anni 2000, l’avvento del Web 2.0 e, nel 2010, l’affermazione degli smartphone.
Abbiamo usato queste tecnologie senza conoscerle davvero, e oggi affrontiamo problemi come fake news, odio online, nomofobia, FOMO e analfabetismo funzionale.
Con le AI generative, molto più potenti dei social e degli smartphone, stiamo ripetendo gli stessi errori: un uso disinvolto, senza una minima base teorica.
Cosa possiamo fare per evitare di sbagliare ancora?
Dobbiamo studiare e conoscere queste tecnologie, non solo usarle. Come mi pare disse Ludwig Wittgenstein: “Una cosa è usare, un’altra è comprendere.”
È qui che si gioca la sfida del nostro futuro: vogliamo essere spettatori o artefici?
E voi cosa ne pensate della nuova Copertina d’Artista di Smart Marketing?
E, ancora più importante, che ruolo volete avere nel futuro: spettatori o artefici?
Fatemelo sapere nei commenti.
Per generare l’immagine di questa Copertina d’Artista, nello specifico, ho utilizzato:
DREAM SOURCE
Dream by WOMBO
DREAM STYLE
Figure v3
PROMPT
“Create a futuristic 2024 scene celebrating the best in social media, marketing, communication, and technological innovation: a vibrant digital hub with holograms, global connections, sleek design, and bold, dynamic colors”.
(Crea uno scenario futuristico per il 2024 che celebra il meglio dei social media, del marketing, della comunicazione e dell’innovazione tecnologica: un vivace hub digitale con ologrammi, connessioni globali, design elegante e colori audaci e dinamici.)
NB: Il prompt è stato scritto in inglese da un’altra AI generativa ChatGPT.