Un bambino ed un robot si fronteggiano in un’ambientazione futuristica e insieme crepuscolare, ecco come l’intelligenza artificiale Dream di Wombo ha interpretato il tema di questo mese del nostro magazine, che, come i nostri lettori più affezionati sanno, a Giugno è dedicato al tema “Tutto è Comunicazione”.
Ad una prima e fugace occhiata, sembrerebbe, se non proprio una scena drammatica,quanto meno sinistra, ma se guardiamo solo qualche secondo in più ci rendiamo conto che il bambino sta tendendo una mano al robot e che quest’ultimo non ha un’aria minacciosa, ma curiosa, e che la luce dei suoi visori è la stessa del tramonto o dell’alba sullo sfondo della scena.
Inoltre, anche le dimensioni del robot, non lo cogliamo subito, sono quelle di un automa di piccole dimensioni, un robot bambino potremmo pensare, e quindi, come spesso ci insegna l’arte, se solo facciamo sedimentare qualche secondo in più le immagini dentro di noi, ci rendiamo conto che le esse, e questa in particolare, contengono molte più informazioni di quello che appare superficialmente.
GLOSSARIO
Che cosa è il machine learning e perché è diventato così importante per le Intelligenze Artificiali?
(Ho chiesto ad una di esse, Pizza GPT, di scrivermi una definizione di 800 battute, spazi compresi: ecco la sua risposta)
Il machine learning, o apprendimento automatico, è una branca dell’intelligenza artificiale che si occupa di sviluppare algoritmi che permettano ai computer di “imparare” da dati ed esperienze passate, al fine di compiere decisioni e previsioni senza essere esplicitamente programmati per farlo.
Il machine learning è diventato così importante per le intelligenze artificiali perché consente loro di migliorare le proprie prestazioni nel tempo, acquisendo conoscenze e adattandosi a nuovi dati, senza la necessità di essere continuamente riprogrammate. Questo rende le intelligenze artificiali più flessibili, efficienti ed efficaci nel risolvere problemi complessi e affrontare situazioni nuove o in continuo cambiamento.
Inoltre, il machine learning è in grado di analizzare enormi quantità di dati in modo rapido ed efficiente, rilevando modelli e relazioni nascoste che sarebbero difficili o impossibili da individuare tramite approcci tradizionali di programmazione. Ciò consente alle intelligenze artificiali di offrire soluzioni più precise e personalizzate, adattate alle specifiche esigenze di ciascun utente.
In sintesi, il machine learning è diventato fondamentale per le intelligenze artificiali perché permette loro di apprendere e migliorarsi autonomamente, adattarsi a nuove informazioni e offrire soluzioni più avanzate e personalizzate.
Quindi, dopo questo esercizio di attenta visione e riflessione, possiamo concludere che l’AI Dream di WOMBO ha interpretato il prompt in chiave “positiva” e che ci ha proposto un possibile contatto e comunicazione fra le generazioni future di uomini e robot.
Una profezia, o meglio un augurio, per il futuro che tutti noi auspichiamo, ora che con il proliferare delle AI Generative montano le inquietudini e le ansie circa il futuro del lavoro, della società e dell’umanità in generale.
Il risultato è ancora più degno di nota, visto il prompt che ho usato per generare questa immagine, che pure conteneva qualche elemento che poteva portare ad un risultato più ansiogeno: “create a realistic image of a human and a robot shaking hands. don’t use words. inspired by the Terminator movie”, (crea un’immagine realistica di un essere umano e di un robot che si stringono la mano. Non usare parole. Ispirati al film Terminator).
Alla sua 6° prova l’AI Dream di Wombo non solo ci regala una Copertina d’Artista bella e suggestiva, ma si dimostra più propositiva e positiva circa il futuro della maggior parte di noi umani.
Per generare l’immagine di questa Copertina d’Artista, nello specifico, ho utilizzato:
DREAM SOURCE
Dream by WOMBO
DREAM STYLE
Nightly v2
PROMPT
“create a realistic image of a human and a robot shaking hands. don’t use words. inspired by the Terminator movie”.
Scopri il nuovo numero: “Tutto è Comunicazione”
Maneggiare con cura: la comunicazione, ed i suoi strumenti, sono una cosa seria.
Come al solito, fateci sapere se il risultato vi piace e se vi è venuta voglia di cominciare ad usare AI generative artistiche come questa.
Noi ci vediamo il prossimo mese con una nuova Copertina d’Artista e con altre curiosità e consigli sull’uso delle AI generative artistiche.
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