Raffaello Castellano (533)
L’Arte ha sempre rappresentato per l’essere umano un’ideale, un’ispirazione, una sorta di faro che lo facesse emancipare dalle tenebre della sua barbarie. E proprio di barbarie si tratta: non dimentichiamo che prima dell’apparizione della scrittura cuneiforme, in Mesopotamia, inventata dai Sumeri intorno al 3200 a.C., l’uomo aveva già praticato e frequentato le arti. Se le origini della musica rimangono avvolte dal mistero (l’uomo ha cominciato a percuotere ogni sorta di strumento per produrre rumori e suoni fin dalla sua comparsa), per le arti figurative abbiamo dati e testimonianze a sufficienza per definire, se non proprio l’anno esatto, almeno il periodo della sua invenzione. Prendiamo ad esempio la Grotta di Altamira, nella Spagna settentrionale, una caverna famosa per le pitture rupestri del Paleolitico superiore raffiguranti mammiferi selvatici e mani umane. Studi del 2008, realizzati adottando il sistema di datazione uranio-torio, hanno dimostrato che alcuni dipinti sono stati realizzati 35.000-25.000 anni fa; e non sarebbero neppure le più antiche pitture rupestri. Quindi l’arte ha rappresentato il primo vero e proprio mezzo di comunicazione “astratto” utilizzato dall’essere umano.
Perdonatemi questo lungo ma necessario preambolo, ma, come voi lettori avrete certamente notato, questo numero di Smart Marketing presenta una copertina diversa da quelle che abbiamo realizzato negli 8 numeri precedenti.
Essa è opera infatti di un amico artista e graphic designer, Giulio Giancaspro, classe 1963, di Molfetta, ma dal 2007 residente a Terlizzi, entrambe cittadine nella provincia di Bari. I suoi esordi sulla scena artistica pugliese e nazionale sono all’insegna della Pop art, nella quale riesce a proporre una sintesi ideale fra la sua particolare sensibilità artistica ed il mestiere di grafico. Numerose sono le sue partecipazioni a mostre collettive e personali; fra le più recenti ricodiamo: Il sapore delle cose, Ospedaletto dei Crociati – Molfetta (Ba); Arte in tasca (Kunst in der Tasche) – Ferrara; Urbane Con-fusioni, Cantiere Maggese – Taranto; Acqua in arte e nelle carte, Cittadella della Cultura – Bari; Olio d’artista, Pinacoteca Michele de Napoli – Terlizzi (Ba) e Palazzetto dell’arte Foggia; Il Colore della Croce Casa M. Cagnetta – Terlizzi (Ba); Santi Medici. Tra arte e medicina, Torrione Angioino – Bitonto (Ba); Stone, Masseria Torre di Nebbia – Corato (Ba).
Quando in redazione abbiamo deciso di dedicare questo numero di Smart Marketing alla Shoa ed ai fatti di Francia, subito ci siamo detti che occorreva una copertina ad hoc, originale, d’artista insomma, e con l’amico e direttore editoriale Ivan Zorico subito ci è venuto in mente Giulio Giancaspro, con il quale abbiamo recentemente collaborato per alcune iniziative culturali.
Ma non finisce qui. Giulio Giancaspro inaugura una nuova iniziativa editoriale di questa rivista: da questo numero e per i prossimi 11 affideremo, ogni mese, la copertina ad un artista differente,che recluteremo non solo attraverso le nostre conoscenze, ma pure fra i nostri lettori. A fine 2015, inizio 2016 realizzeremo una grande mostra collettiva e stamperemo in versione cartacea (in edizione limitata e numerata), un numero “speciale” di Smart Marketing che raccoglierà da una parte i migliori articoli del 2015 e dall’altra le dodici copertine realizzate dagli artisti e le loro schede biografiche, oltre ai contributi di critici e curatori della mostra stessa. La mostra sarà l’occasione per incontrare una parte dei nostri lettori e simpatizzanti in momento mondano, con un clima di festa e divertimento.