Le vacanze al tempo dei social: tra cartoline virtuali e Digital Detox

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Scatta-e-condividi la tua cartolina virtuale,
così mete turistiche insolite diventano virali!

Una volta c’erano i tour operator, i cataloghi vacanza e i racconti degli amici tornati da un viaggio esotico, oggi la finestra sul mondo che è la rete ci permette con un click di visitare posti favolosi e fantasticare su mete lontane, leggere giudizi e commenti, oltre che visionarne foto ed immaginarci proprio lì!

L’esperienza online finisce per fondersi con il desiderio in ciascuno di noi di vivere in prima persona quanto il web ha stuzzicato nella nostra immaginazione, ed ecco che mete fino a ieri sconosciute o non battute diventano improvvisamente famose e virali per la tanta promozione diretta ed indiretta che se ne fa.

E’ quanto è successo alle così dette “Maldive di Milano” nella svizzera Valle Verzasca a testimonianza che le immagini digitali delle vacanze condivise e rese virali creano, dal nulla, una promozione ed una pubblicità anche e soprattutto in posti sconosciuti. Il successo virale del video e delle foto scattate ha portato sul luogo una folla di curiosi in cerca di conferme!

Più che in altri momenti è durante le vacanze che si scatena la passione della condivisione, scatti di paesaggi da favola o di momenti unici vengono postati, condivisi, pubblicati e seguiti con grande attenzione. Scatta-e-condividi è l’azione del momento che, geolocalizzazione inclusa, diventa pubblicità for free a mete insolite che come cartoline vagano nell’etere, visualizzate milioni di volte!

Una “passeggiata” tra i posts di facebook in questi giorni ci propone mari cristallini, sabbie bianche, vette rilassanti, discoteche da urlo e tramonti da favola; ce n’è per tutti i gusti basta curiosare per avere spunti utili e conoscere mete diverse che vengono, poi, prese d’assalto. Vi sono, anche, luoghi che negli anni acquistano valore, turisti, clamore, spessore perdendo un po’ di quel fascino selvaggio e spartano che li rendeva unici ed entusiasmanti.
Santorini, la perla delle cicladi, è tra questi.

Santorini. Foto di Stefania Alvino
Santorini. Foto di Stefania Alvino

Quella che una volta era la tipicità del territorio greco con le sue casette bianche e blu a picco sul mare, le stradine e le piazze che al tramonto si accendono, oggi, è una meta ambita da cinque stelle dove dovunque vi sono resort, spa ed extra lusso. Del suo fascino antico, forse resta la Cupola Blu che l’ha resa tanto popolare e che attira ogni giorno migliaia di turisti ad affacciarsi ad una delle terrazze con consumazione minima di venti euro, pagando a caro prezzo la vista di uno spettacolare tramonto che la natura ci ha regalato gratis.

Ma il turismo di massa, il turismo di lusso, la moda per quanto può assalire mete storiche o sconosciute e per quanto ingombrante sia, lascia sempre degli spazi inesplorati che sta al buon viaggiatore scovare. Ed ecco che il tramonto affollato che tutti conoscono di “Oia” acquista un fascino suggestivo e nuovo, apprezzato in silenzio dal faro. Non vi è musica, non vi sono ristoranti, non vi è caos, non vi è moda, ma solo la voglia di salutare il giorno che finisce per uno nuovo che verrà, emozionandosi quando anche l’ultimo “rayon vert” del sole scompare dietro l’orizzonte. E’ in quel momento che ne assapori la bellezza, ne riscopri l’essenza che tra mito e leggenda l’ha resa poi tanto famosa: che Santorini fosse la tanto cercata Atlantide sembra ormai una teoria “dimostrata” che regala ancor di più quel velo di mistero della famosa isola scomparsa che da sempre affascina l’umanità.

Vacanze DigiTal Detox, i nuovi lussi per “disconnettersi” in ferie

Se da un lato si è alla ricerca della meta più cool da poter condividere sui Social, dall’altra l’iper-connessione ci porta a desiderare delle vacanze in relax “disconnesse” dal web. Ne nasce, perciò, un’altra moda: la vacanza Digital Detox, idee di relax per disintossicarsi dal mondo digitale, dove staccare la spina è necessario perché costretti dall’assenza di connettività.

Quando lasciare a casa lo smartphone è un problema, quando disabilitare le notifiche è difficile occorre essere costretti per giovare di una vacanza dal sapore dimenticato ma che un decennio fa era la normalità. I nuovi lussi, che si pagano anche a caro prezzo, sono un ritorno al passato con camere senza tv, telefono, internet, frigobar o aria condizionata, assenza totale o parziale di alimentazione elettrica, posti dove è possibile staccarsi da tutto, cellulari compresi, per lasciare spazio alla natura, alla spiritualità e al silenzio.

La via di mezzo è sempre la soluzione: una vacanza a tratti mondana, con attimi social e di condivisione, uno sguardo alle mail saltuario, ma anche tanto relax con momenti di silenzio dal mondo, è il giusto mix quello che occorre per rendere indimenticabile una pausa sia essa un momento o una vita intera!

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