Christian Zorico (162)
Venerdi 20 Novembre, da un intervento di James Bullard, presidente della Federal Reserve di St. Louis presso Fort Smith (Arkansas), emerge chiaramente che il nuovo corso di normalizzazione della politica monetaria statunitense sarà improntato sull’incertezza: “Stiamo ritornando in un periodo in cui ci sarà un po’ più di incertezza a riguardo di cosa la commissione farà meeting dopo meeting”.
Così Bullard, che farà parte dei membri votanti l’anno prossimo, preannuncia al mercato che non ci sarà (molto probabilmente) un aggiustamento meccanico, come accaduto nel periodo 2004-2006, dove per 17 meeting consecutivi si è alzato il tasso di riferimento di 25pb. Si auspica invece una lettura attenta dei dati e una conseguente risposta della FED.
E di incertezza, ma anche di opportunità nel mondo del reddito fisso, si parlerà durante uno dei panel – “Is Fixed Income prisoner of Central Banks?” – nel Lugano Fund Forum.
Sarà l’occasione ideale per delineare gli scenari futuri, a vantaggio degli investitori dell’asset class obbligazionaria. Verrano evidenziate eventuali strategie che consentano di estrarre ancora valore: se il punto di partenza infatti sarà l’analisi dello scenario attuale, in cui il ruolo delle Banche Centrali è divenuto sempre più preponderante, l’obiettivo ultimo sarà quello di identificare la migliore ricetta per affrontare una volatilità che ha solo il potenziale di crescere.
Proprio in linea con quanto affermato dal presidente Bullard, ci stiamo approcciando ad un nuovo corso in cui le decisioni monetarie. e ovviamente anche le scelte finanziarie di noi investitori, dipenderanno sempre più da una lettura attenta dei dati e da un aggiustamento continuo dei propri investimenti.
Agire sul lungo termine assumerà sempre più le sembianze di un breve orizzonte. In un contesto in cui il futuro appare, in maniera anomala, più certo del presente, dobbiamo aspettarci più volatilità, magari solo estemporanea. Avere gli strumenti giusti e una strategia veramente flessibile consentirà di navigare in maggior sicurezza queste acque, potenzialmente tempestose.