Non sono poche le automobili diventate iconiche, pensiamo alla nostra Fiat 500, all’inglese Mini, alla Citroen 2CV, ma se dovessimo scegliere un brand automobilistico, ad esclusione di quello delle supercar Ferrari, Porsche e simili, che probabilmente possiedono più modelli iconici, la scelta dovrebbe cadere sulla Volkswagen.
Bastano i modelli Maggiolino e Golf per scrivere alcune delle pagine più importanti della storia automobilistica non solo europea ma mondiale.
Volkswagen è sempre riuscita a legare i propri modelli al sentire popolare e alle tensioni socio politiche mondiali, insomma a quello spirito del tempo o meglio Zeitgeist, divenuto celebre proprio grazie alla storiografia filosofica otto-novecentesca tedesca.
Ma Volkswagen è anche riuscita a confezionare quasi sempre spot pubblicitari memorabili che sono entrati nell’immaginario collettivo, molti dei quali tagliati su misura per i mercati a cui si rivolgevano.
Quello di oggi è proprio uno di questi e pubblicizza quella che probabilmente è la terza auto più famosa del marchio tedesco, la Polo per il mercato americano.
L’ambientazione è quella della metà degli anni ‘50: siamo in in una cittadina americana e su quella che sembra una Buick Roadmaster del 1953 customizzata, con tanto di fiamme disegnate sui passaruota, arrivano 4 ragazzi ed una ragazza in stile rockabilly, entrano in una tavola calda (diner) e chiedono di chi sia e che modello sia l’auto rossa parcheggiata fuori, al che un ragazzo vestito in felpa e blue jeans dice che si tratta di una Volkswagen Polo, suscitando l’ilarità del gruppetto.
A questo punto il leader della banda sfida il ragazzo ad una corsa automobilistica in pieno stile Grease, durante il quale un colpo di scena mette tutta la storia sotto un’altra luce, che non vi spoilero e vi lascio scoprire da soli.
Lo spot, che sembra girato negli esterni di qualche studios hollywoodiano, non cita solamente il mitico film Grease, ma anche l’altrettanto iconico Ritorno al futuro, con il pilota della polo che riprende Marty McFly e il capo dei bulletti che strizza l’occhio a Biff.
Uno spot divertente, efficace e girato con grande dispiego di mezzi che dimostra come la pubblicità può attingere al cinema e ri-utilizzarne gli elementi in maniera originale.
E voi conoscevate questo spot?
Fatemelo sapere nei commenti.