È possibile vendere o quanto meno interessare il pubblico ad un prodotto di nicchia, come potrebbero essere le auto elettriche?
La risposta è assolutamente sì. Ma se vogliamo coinvolgere un pubblico di nicchia, bisogna che impariamo a seguire delle regole comunicative.
Ormai, abbiamo imparato, che per realizzare una strategia di vendita efficace, bisogna coinvolgere e avviare una relazione con il cliente. Quando però ci troviamo difronte ad una nicchia di mercato, proprio come le auto elettriche, possiamo introdurre il concetto di marketing relazionale di nicchia. Un marketing che mira a coltivare relazioni con i clienti per un’azienda.
I clienti, da sempre, rappresentano un fattore importante per l’azienda in quanto sono loro che acquistano i prodotti e, se fidelizzati, continueranno a farlo anche in futuro. E in questo caso la loro importanza è ancora più marcata in quanto, in un mercato di nicchia, i clienti diventano ambasciatori del brand presso le proprie cerchie e ne influenzeranno le scelte di consumo. Insomma, il marketing relazionale di nicchia serve a intercettare chi è specificatamente interessato al problema che puoi risolvere.
In altre parole?
Si tratta di proporre se stessi e il proprio business come soluzione concreta a un problema altrettanto concreto e specifico. Solo in questo modo ci si rende trovabili da un target preciso che si trasforma, a sua volta, in portavoce della propria stessa soluzione presso chi stia affrontando l’identico problema.
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Al pari di quella digitale, la rivoluzione elettrica è arrivata quasi sottovoce e sta prendendo letteralmente piede molto velocemente. E quando si parla di rivoluzione elettrica, tra le altre cose, non si può non parlare di mobilità.
Ma quali sono le regole comunicative per coinvolgere un target di nicchia?
Prima di cominciare, chiunque si occupi del copy, deve assolutamente conoscere ciò che sta per proporre avendo ben chiari i pregi ed i difetti. Non bisogna commettere errori: bisogna raccontare il prodotto attraverso la giusta dose di emotività e creatività. Nel caso delle vetture elettriche qui preso come esempio, questo tipo di approccio obbliga a mettersi nei panni di chi le amerà e di chi le odierà, cercando di vivere l’esperienza a 360°. Allargando il discorso ai prodotti di nicchia in generale, l’unico modo per presentare al meglio i prodotti è quello di utilizzare una strategia comunicativa personalizzata inquadrando con precisione il prodotto e comprendendo pienamente i suoi sviluppi commerciali.
Solo dopo che si avrà la totale comprensione del prodotto, si può passare alla fase operativa e cioè allo storytelling.
Raccontare una storia, emozionare il pubblico, renderlo partecipe della vita del prodotto, alla sua realizzazione e comparsa sul mercato è sicuramente utile per attivare quel processo di appartenenza che renderà il cliente, non solo fidelizzato, ma anche il vero portavoce del brand.
Informare toccando le corde emotive.
Nel caso delle auto elettriche una leva da utilizzare potrebbe essere il fattore ambientale che entra in gioco nella scelta di una macchina elettrica e che sicuramente fa aumentare l’interesse e l’engagement di chi si appresta ad acquistare per la prima volta questo tipo di vettura. Dall’altra parte è sicuramente interessante da parte dell’azienda intercettare chi, invece, già è un fan dell’auto elettrica tanto da farsi portavoce nella sua cerchia di amici e conoscenti. Le aziende sanno (o almeno dovrebbero sapere) che, in un certo senso, ciascuno di noi è un influencer e non resta che sfruttare anche dal punto di vista comunicativo questa predisposizione.
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