Da poche ore si è conclusa la cerimonia più attesa nel mondo del cinema.
Gli Oscar 2018, presentati anche quest’anno dal conduttore Jimmy Kimmel, sono stati la
celebrazione del diverso. In un’America colpita dallo scandalo Weinstein, dai capricci di Trump e, come tutto il mondo, ancora dall’omofobia, la serata è stata quasi totalmente dedicata al tema dell’uguaglianza e dell’inclusione, dal discorso di Salma Hayek sui movimenti Time’s Up e #MeToo, all’appello dell’attrice Frances McDormand che, nel suo discorso di ringraziamento, per l’Oscar come Miglior attrice protagonista nel film “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”, ha concluso utilizzando queste due parole “Inclusion rider”, una clausola che gli attori possono inserire nei loro contratti per avere la garanzia che la troupe e il cast del film che stanno girando, rispetti un determinato livello di inclusività, al fine di garantire la presenza di donne, persone di colore e altre persone spesso sotto rappresentate, insomma, una sorta di quote rosa, nere e arcobaleno.
Simbolico per il delicato tema del rispetto del diverso, anche il Premio come Miglior sceneggiatura non originale a James Ivory, per l’italiano “Chiamami col tuo nome” emozionante film di Luca Guadagnino sul tema dell’omosessualità. Una pellicola che non ci rappresenta moltissimo, a differenza dell’analisi attenta di Sorrentino del 2014, perché di italiano ha ben poco, ma che ci permette di fare un’ottima figura nel panorama mondiale, grazie alla poesia e all’eleganza con cui la coinvolgente storia d’amore è stata raccontata.
A coronare questa edizione, sicuramente l’emblematica vittoria del film “La forma dell’acqua”, nella categoria Miglior Film (ma non solo), del regista messicano Guillermo del Toro. Una magica storia di come sia difficile capire al primo sguardo la differenza tra buoni e cattivi e di come sia fondamentale riuscire a percepire la vera natura di ogni essere vivente. Un’opera che poteva stupire ed emozionare di più, considerate le aspettative, ma che riesce, anche grazie a musica ed attori, a raccontare il tema dell’accettazione di ciò che sembra distante e diverso da noi, ma che poi si rivela molto più vicino e simile del previsto.
Nomination e vincitori
Miglior film
Chiamami col tuo nome
L’ora più buia
Dunkirk
Scappa – Get Out
Lady Bird
Il filo nascosto
The Post
La forma dell’acqua
Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Miglior regia
Christopher Nolan – Dunkirk
Jordan Peele – Get Out
Greta Gerwig – Lady Bird
Paul Thomas Anderson – Il filo nascosto
Guillermo del Toro – La forma dell’acqua
Miglior attore protagonista
Timothée Chamalet – Chiamami col tuo nome
Daniel Day-Lewis – Il filo nascosto
Daniel Kaluuya – Get Out
Gary Oldman – L’ora più buia
Denzel Washington – Roman J. Israel, Esq.
Miglior attrice protagonista
Sally Hawkins – La forma dell’acqua
Frances McDormand – Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Margot Robbie – I, Tonya
Saorsie Ronan – Lady Bird
Meryl Streep – The Post
Miglior attore non protagonista
Willem Dafoe – Un sogno chiamato Florida
Woody Harrelson – Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Richard Jenkins – La forma dell’acqua
Christopher Plummer – Tutti i soldi del mondo
Sam Rockwell – Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Miglior attrice non protagonista
Mary J. Blige – Mudbound
Allison Janney – I, Tonya
Lesley Manville – Il filo nascosto
Laurie Metclaf – Lady Bird
Octavia Spencer – La forma dell’acqua
Miglior sceneggiatura originale
The Big Sick
Scappa – Get Out
Lady Bird
La forma dell’acqua
Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Miglior sceneggiatura non originale
Chiamami col tuo nome
The Disaster Artist
Logan
Molly’s Game
Mudbound
Miglior film straniero
Una donna fantastica (Cile)
L’insulto (Libano)
Loveless (Russia)
Corpo e anima (Ungheria)
The Square (Svezia)
Miglior film d’animazione
Baby Boss
The Breadwinner
Coco
Ferdinand
Loving Vincent
Miglior montaggio
Baby Driver
Dunkirk
I, Tonya
La forma dell’acqua
Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Miglior scenografia
La Bella e la Bestia
Blade Runner 2049
L’ora più buia
Dunkirk
La forma dell’acqua
Miglior fotografia
Blade Runner 2049
L’ora più buia
Dunkirk
Mudbound
La forma dell’acqua
Migliori costumi
La Bella e la Bestia
L’ora più buia
Il filo nascosto
La forma dell’acqua
Victoria e Abdul
Miglior trucco e acconciature
L’ora più buia
Victoria e Abdul
Wonder
Migliori effetti speciali
Blade Runner 2049
Guardiani della Galassia Vol.2
Kong: Skull Island
Star Wars: Gli ultimi Jedi
The War – Il pianeta delle scimmie
Miglior sonoro
Baby Driver
Blade Runner 2049
Dunkirk
La forma dell’acqua
Star Wars: Gli ultimi Jedi
Miglior montaggio sonoro
Baby Driver
Blade Runner 2049
Dunkirk
La forma dell’acqua
Star Wars: Gli ultimi Jedi
Miglior colonna sonora originale
Dunkirk
Il filo nascosto
La forma dell’acqua
Star Wars: Gli ultimi Jedi
Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Miglior canzone
Mighty River – Mudbound
Mistery of Love – Chiamami col tuo nome
Remember Me – Coco
Stand Up for Something – Marshall
This is Me – The Greatest Showman
Miglior documentario
Abacus: Small Enough to Jail
Faces Places
Icarus
Last Men in Aleppo
Strong Island
Miglior corto documentario
Edith + Eddie
Heaven is a Traffic Jam on the 405
Heroin(e)
Knife Skills
Traffic Stop
Miglior cortometraggio
DeKalb Elementary
The Eleven O’Clock
My Nephew Emmett
The Silent Child
Watu Wote / All of Us
Miglior cortometraggio d’animazione
Dear Basketball
Garden Party
Lou
Negative Space
Revolting Rhymes