Ivan Zorico (353)
Qualche giorno fa, a Milano, si è tenuto lo IAB Forum: uno degli appuntamenti più attesi dagli operatori del marketing e della comunicazione perché annualmente fa il punto della situazione sulla comunicazione digitale e interattiva in Italia.
Molteplici sono gli spunti ed i dati presentati in questa edizione.
Nel 2016 l’advertising online registra un giro d’affari di 2,36 mld di euro, quasi il 9% in più rispetto al 2015. Queste le parole del Presidente di IAB Italia, Carlo Noseda: “La pubblicità digital vale ormai il 30% degli investimenti pubblicitari italiani, contro il 29% dello scorso anno, e continua così ad aumentare la penetrazione nel mercato. A trainare il settore è il video, capace, non è un caso, di ottenere risultati brillanti nel 2016 sul fronte pubblicitario sia in tv, al cinema, sul digital e sul mobile. E’ evidente che la comunicazione sia entrata definitivamente nella screen age”.
A fare la voce grossa nella pubblicità digitale italiana, per quanto riguarda gli OTT (Over the Top) sono i due colossi Google e Facebook con una quota pari al 68%. Un grosso contributo alla crescita del settore è data dalla componente di video-advertising: + 141 milioni e + 38% di fatturato rispetto al 2016.
E quanto raccoglie la pubblicità sui diversi supporti?
Il desktop resta ancora stabilmente al 1° posto raccogliendo il 66% degli investimenti.
I dispositivi mobili, quindi, smartphone e tablet, raccolgano il 30% del totale degli investimenti. Ed il restante 24% “se lo spartiscono” le app. Bene fa anche il programmatic advertising potendo contare su un giro di affari di 310 mln di euro.