Jessica Palese (23)
«La potenza di calcolo dei computer raddoppia ogni due anni», così recita la prima legge di Moore, uno dei principi più importanti dell’informatica, che ha da poco compiuto 50 anni. Un mantra semplice che ha rivoluzionato il mondo hi tech portando alla creazione di tutti i dispositivi che ormai ci accompagnano nella quotidianità, dai computer agli smartphone passando per tablet e smartwatch. Sono proprio questi piccoli device a confermare l’evoluzione della legge. Mezzo secolo fa, i computer riempivano intere stanze, oggi dispositivi ben più potenti e discreti possono essere addirittura indossati.
Se il presente è ormai noto, come sarà la tecnologia del futuro?
La next big thing dell’industria tecnologica è la domotica, ossia l’aumento dei comfort e della sicurezza all’interno delle mura domestiche.
La prossima sfida dell’innovazione consiste dunque nel creare sistemi di interconnessione tra dispositivi portatili, mobili ed elettrodomestici, in modo che possano interfacciarsi e dialogare tra loro.
Basti pensare alla possibilità di accendere con lo smartphone il sistema di riscaldamento e di condizionamento oppure al controllo delle luci di casa o ancora all’avvio della lavatrice. Piccole comodità per rendere l’abitazione più accogliente al proprio ritorno o semplicemente se ci si è assopiti sul divano e si ha soltanto la forza di concludere la giornata toccando lo schermo dello smarthpone.
Se pensate che si tratti di fantascienza vi sbagliate.
Sistemi e gadget per rendere smart la propria casa sono già stati realizzati e in alcuni casi sono già acquistabili.
Ikea ha infatti lanciato la sua nuova linea di mobili “intelligenti”, dotati di dock integrata per la ricarica wireless. Tavoli, lampade e mensole a prezzi contenuti eliminano così il fastidioso ricorso ai cavi.
D-Link ha creato un kit di videosorveglianza per proteggersi da pericolose intrusioni, gestito da un’app dedicata. Un sistema che trasforma lo smartphone in un centro di controllo, in grado di monitorare cosa accade in casa con filmati in streaming e alert che avvisano in caso di movimenti sospetti.
Nei negozi sta per approdare HomeKit, una piattaforma targata Apple per rendere smart la propria casa, presentata quasi un anno fa durante la Worldwide Developers Conference.
La piattaforma punta a diventare il fulcro dell’automatizzazione casalinga, accentrando tutti i dispositivi (luci, elettrodomestici, riscaldamento, serrature, ecc.) e permettendo di gestirli tramite iPhone o iPad. Il successo di HomeKit è ovviamente legato alla capacità di altre aziende di fornire prodotti compatibili.
Un’abitazione tecnologica non è più un sogno così lontano.
In Italia, le innovazioni della domotica devono però fare i conti con il Garante della Privacy che ha avviato una consultazione per definire regole e tutele. L’obiettivo è quello di agli utenti la massima trasparenza nell’uso dei loro dati personali e per tutelarli contro possibili abusi.