Nascere non basta.
È per rinascere che siamo nati.
Ogni giorno.
Pablo Neruda
La forza della poesia è questa: custodire significati e spingere oltre. Poche parole, semplici, che dicono tanto. Che aggiungono sempre qualcosa. Ecco perché ti invito a rileggerle. Più volte.
Ad un certo punto della vita sembra che inseriamo il pilota automatico. E, il più delle volte, non ne siamo neanche consapevoli. Ci troviamo semplicemente lì, in un flusso, e andiamo avanti senza chiederci perché e dove quella corrente ci stia conducendo. Anche se apparentemente lo sappiamo o è così che ce la raccontiamo.
Passano settimane, mesi, anni, e tutto procede inarrestabile. Poi capita di rivedere una vecchia foto o di parlare con qualcuno di un ricordo in comune e di esclamare: “ma davvero? …è passato così tanto tempo da quel giorno?”. Poi, tornato solo, l’esclamazione di stupore si trasforma in riflessione. In domande.
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Quanto realmente di te c’è nelle tue giornate, nelle relazioni e nelle esperienze che vivi?
A volte è necessario cambiare completamente traiettoria. La tua vita è altrove.
Altre volte è necessario solo riprendere i comandi. Non il cosa, ma è il come a fare la differenza.
Rinascere, ripartire, è questo: essere presenti ed essere consapevoli. Determinare le nostre vite. Ogni giorno.
O magari capita che qualcosa si incrina (una relazione, un rapporto) o ricevi una notizia inaspettata o, ancora, inizi ad avvertire che qualcosa non va. Anche se non sai dire cosa. E allora, come prima, iniziano le riflessioni. Le domande.
E allora ti rendi conto che nascere, e quindi vivere, da solo non basta. Che il senso di tutto deve essere altro. Che quel senso lo devi dare tu. Lo vuoi dare tu. Che quello che sembrava andarti bene, ora che lo guardi da vicino, tanto bene non ti va. Che quel pilota automatico ha sì la tua faccia, ma è sfocata. Sei tu, ma non sei tu.
Quanto realmente di te c’è nelle tue giornate, nelle relazioni e nelle esperienze che vivi?
A volte è necessario cambiare completamente traiettoria. La tua vita è altrove.
Altre volte è necessario solo riprendere i comandi. Non il cosa, ma è il come a fare la differenza.
Rinascere, ripartire, è questo: essere presenti ed essere consapevoli. Determinare le nostre vite. Ogni giorno.
In molti questo passaggio l’hanno vissuto durante la pandemia. Un lungo periodo di non-tempo nel quale la marcia del pilota automatico si è dovuta arrestare ed è stato possibile (ri)trovare se stessi.
Ora che tutto intorno a noi ha ripreso ad andare a velocità più che sostenuta e che la Storia è tornata(?) a bussare alle nostre porte (conflitti, instabilità, tensioni geopolitiche), è ancora più importante fare i conti con le nostre di storie.
Rinascere sempre. Ripartire sempre. Con te al comando.
(Rileggila)
Nascere non basta.
È per rinascere che siamo nati.
Ogni giorno.
Pablo Neruda
Ivan Zorico