#ripartItalia 2024 – L’editoriale di Raffaello Castellano

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Nell'immagine una classe di studenti in una scuola - Smart Marketing
Foto di Arthur Krijgsman da Pexels.

Nell'immagine Raffaello Castellano Direttore responsabile del mensile Smart MarketingQuesto settembre è stato, come spesso succede da  3 – 4 anni a questa parte, un mese di importanti svolte professionali e nuove sfide sia sul piano che riguarda Smart Marketing sia su quello strettamente personale.

Anche questo settembre 2024 non ha tradito questo andazzo. Ed infatti nei primi giorni del mese appena trascorso sono stato contattato dal Gruppo di ricerca Dedalos di Lecce, specializzato, fra le altre cose, in progetti di formazione su Competenze Trasversali e STEAM pensati per la scuola del futuro.

Erano alla ricerca di esperti per promuovere un progetto formativo da svolgere in alcune scuole medie della provincia di Taranto attraverso l’uso di videogiochi didattici e laboratori di potenziamento proprio delle competenze trasversali.

Il progetto, che mi coinvolge come esperto esterno, si sta ancora svolgendo presso la Scuola Media Statale “De Amicis” di Grottaglie e riguarda tre classi di terza media, composte da circa 26 studenti ciascuna che hanno dagli 11 ai 12 anni.

La prima settimana di lezioni, cominciata proprio con la riapertura della scuola il 9 settembre, è stata dedicata alla didattica attraverso l’uso dei videogiochi atti a potenziare 4 competenze trasversali specifiche: Creatività, Problem solving, Pensiero critico e Flessibilità mentale; la seconda settimana, iniziata il 23 settembre e che si concluderà il 3 ottobre, mi sta vedendo impegnato in un laboratorio di potenziamento nel quale ho proposto un progetto giornalistico per la creazione di una Newsletter.

Ho diviso ogni classe in tre redazioni, ciascuna composta da circa 8-9 studenti divisi per genere: una redazione solo di donne, una redazione solo di uomini, una redazione mista. Lo scopo era quello di allenare altre due competenze fondamentali, il Lavoro di squadra e, ancora più importante, le Differenze e le sfumature di genere del linguaggio e della comunicazione.

Ora, al di là dei risultati di questi laboratori che ancora non sono terminati, quello che mi ha colpito come sempre è il grande interesse che questi ragazzi di 11-12 anni hanno nei confronti dei sistemi di didattica non convenzionali ed innovativi. Certo la settimana dei videogiochi, nonostante tanti problemi tecnici, è stata la preferita, ma anche la seconda settimana, dedicata alla comprensione e al funzionamento di un giornale prima e di una redazione poi, mi sta facendo apprezzare, e molto, la grande energia, la voglia di fare e mettersi alla prova e la perspicacia e fresca intelligenza di questi alunni.

Persone, non bambini, molto più mature e sagge di quanto non fossi io alla loro età, ragazzi che forse non hanno mai letto un giornale cartaceo, ma che erano pronti, fin dal primo giorno di scuola (contraddistinto dall’inevitabile caos e dalle difficoltà di tornare a studiare dopo il periodo estivo), a mettersi alla prova e superare i livelli dei videogiochi didattici e ad interpretare i loro ruoli all’interno di una redazione giornalistica, virtuale, certo, ma non per questo meno reale.

Nell'immagine un ragazzo seduto ad una scrivania con libri e matite - Smart Marketing
Foto di Oleksandr P da Pexels.

Quando lavoro con i ragazzi a scuola o nei campus estivi non riesco a fare a meno di pensare che quando si è giovani non esistono sconfitte e game over che tengano; riprovare, ritentare, rimettersi in gioco è per questi studenti l’unica possibilità. Per loro non pare esistere il fallimento definitivo, c’è sempre un’altra partita da fare con rinnovato slancio e con la consapevolezza che la prossima sfida sarà diversa, forse ancora più difficile, ma non per questo impossibile da superare.

Ecco, la domanda allora è: quando abbiamo perso noi adulti questa voglia di superare i nostri limiti, questa curiosità positiva verso il nuovo e sconosciuto e questa energia, quasi inesauribile, nell’affrontare le sfide senza paura del fallimento??

Insomma, quando abbiamo cominciato ad avere paura di fallire?

Ci sarà ad un certo punto della vita, non so, qualcosa che si inceppa, qualcosa nelle nostre esperienze di vita che ci fa diventare meno curiosi, determinati e vivaci nell’affrontare i problemi e gli ostacoli del nostro percorso di crescita?

Ci sarà un punto critico, superato il quale esauriamo il nostro entusiasmo e la voglia di metterci in gioco!?

Individuare, circoscrivere e, se possibile, eliminare questo punto critico, questo autentico buco nero che con la sua estrema gravità ci fa diventare pesanti e pessimisti e assorbe tutta la luce della nostra fulgida giovinezza credo che sia un compito che spetti a insegnati, formatori, genitori e a tutta la società civile.

Scopri il nuovo numero: “#ripartItalia 2024”

Quanto realmente di te c’è nelle tue giornate, nelle relazioni e nelle esperienze che vivi?
A volte è necessario cambiare completamente traiettoria. La tua vita è altrove.
Altre volte è necessario solo riprendere i comandi. Non il cosa, ma è il come a fare la differenza.
Rinascere, ripartire, è questo: essere presenti ed essere consapevoli. Determinare le nostre vite. Ogni giorno.

Perché, come ci insegna il politico riformista, scrittore e oratore statunitense del XIX secolo, Frederick Douglass: “È più facile costruire bambini forti che riparare uomini distrutti”.

Questo editoriale di #ripartItalia è dedicato a questa opportunità di crescita offertami dal Gruppo di Ricerca Dedalos e soprattutto a questi 77 studenti che mi hanno insegnato molto di più di quello che hanno imparato da me.

Ragazzi e ragazze che mi hanno “ricordato” tutto quell’entusiasmo e quella meraviglia nell’affrontare la vita, che ad un certo punto del mio percorso ho cominciato a dimenticare.

Grazie!

E voi vi ricordate come eravate determinati, entusiasti e ottimisti da ragazzi?

Fatemelo sapere la vostra opinione e discutiamone nei commenti.

 

Raffaello Castellano

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Raffaello Castellano
Giornalista, Esperto di Marketing Culturale ed Esperto di Linguaggi Audiovisivi. Dal 2009 e fino al 2016 collabora con diverse testate giornalistiche locali e regionali. Dal 1997 svolge ininterrottamente l’animatore culturale per diverse associazioni del territorio jonico; organizzatore di eventi, direttore artistico, fundraiser e responsabile delle pubbliche relazioni. Dall'Ottobre 2014 è prima responsabile e poi coordinatore, per conto dell’associazione ACSI di Taranto, del Laboratorio Urbano MEDITERRANEO di San Giorgio Jonico, uno spazio polivalente destinato alla formazione ed ad ospitare eventi e manifestazioni culturali. Dal 2016 è anche responsabile del Presidio del Libro di San Giorgio Jonico (TA). Dalla fondazione nel Marzo del 2014 è direttore responsabile del magazine online “Smart Marketing – Mensile di Comunicazione, Marketing e Social Media”, del quale è ideatore e curatore principale delle rubriche di Cinema, Libri e de “La Copertina d’Artista”.