Nei giorni passati, la Roma ha presentato con un tweet il nuovo acquisto Olsen – giocatore svedese -, e per farlo ha giocato con il noto stile grafico che Ikea (svedese anch’essa) usa per rappresentare le istruzioni del montaggio dei mobili.
Un’idea “semplice” e simpatica.
New delivery for #ASRoma pic.twitter.com/gW6rwnYtxf
— AS Roma English (@ASRomaEN) 24 luglio 2018
Subito dopo, però, il “colpo di scena”: la risposta social di Ikea.
Prendendo spunto dal mancato acquisto di Malcom da parte della Roma per colpa del Barcellona (che si è inserita al fotofinish nella trattativa), Ikea ha preso in giro la società giallorossa (per l’acquisto sfumato) con un tweet ironico e, cosa importante, non provocatorio.
La cosa interessante, al netto delle vignette e del botta e risposta vivace, è sicuramente il tenore delle conversazioni che si sono generate sotto ai rispettivi tweet: positive ed empatiche. Sia per la Roma che per Ikea. Infatti analizzando il sentiment si percepisce bene il grado di vicinanza, e oserei dire per certi versi anche di affetto, che i follower hanno espresso per questi due marchi.
E questi elementi hanno un valore enorme in termini di costruzione di fiducia e relazione per un Brand. A questo servono i social.
I ritorni economici, poi, arriveranno di conseguenza e nel tempo.