L’ascolto di podcast e audiolibri è ormai diventato di uso comune tanto che, ormai, è di fatto parte della nostra quotidianità; secondo la ricerca NielsenIQ per Audible, sono 17,6 milioni gli italiani che hanno ascoltato podcast e audiolibri nel 2024, in aumento rispetto al 2023, così come in aumento è il tempo di ascolto che, nel 2024, si è attestato intorno ai 25 minuti a sessione.
Chi legge le pagine del nostro giornale conosce la mia passione per i podcast, soprattutto per quelli legati all’informazione e al marketing, passione condivisa con 17 milioni di italiani; amo soprattutto la possibilità di ascoltare in qualunque momento ciò che voglio senza dovermi sintonizzare ad un’ora precisa (così come avviene per le trasmissioni radio) ed amo ascoltarli soprattutto durante i miei lunghi spostamenti in bus.
Del podcast amo la serialità e l’approfondimento, ma anche la brevità, la possibilità di raccontare una storia o un accadimento in pochi minuti; ho sempre amato la radio e la sua capacità di accendere immaginazione e riflessione, caratteristiche ancora più presenti nei podcast, che scelgo con cura certosina, ricercandoli anche tra quelli meno popolari e sempre adattandoli ai miei gusti, ai miei argomenti preferiti ed a quelli che voglio conoscere meglio.
A parte me, la dimostrazione di quanto siano diventati popolari e amati i podcast è il fatto che, da qualche anno, Spotify Wrapped pubblica anche la classifica dei podcast più ascoltati sulla sua piattaforma, classifica attesissima anche quest’anno.
Gli italiani amano le crime stories, soprattutto quelle tratte dalla cronaca nera; al primo posto della classifica, infatti, c’è il podcast di Elisa De Marco “Elisa True Crime”, in cui Elisa racconta in modo coinvolgente e con la propria voce storie di crimini efferati, enigmi irrisolti e misteriose sparizioni; in seconda posizione troviamo poi “Indagini” di Stefano Nazzi, in cui i casi noti di cronaca nera italiana sono raccontati con un approccio giornalistico, approfondendo le vicende, analizzando le dinamiche psicologiche dei protagonisti, il contesto sociale e le conseguenze legali.
Ma come mai gli italiani amano così tanto le crime stories?
Cosa ci spinge all’ascolto di drammi, delitti efferati, sparizioni oscure?
Probabilmente la nostra innata curiosità, l’alone di mistero che accompagna queste storie misto al senso di irrisolto, il desiderio di giustizia, la passione per i racconti e la ricerca di un lieto fine che spesso nella realtà non esiste.
Scopri il nuovo numero: “Simply the best 2024”
Per molti è il periodo dei bilanci. Per altri quello della lista dei buoni propositi. Al netto di quello che può rappresentare per ognuno di noi, ogni fine anno si porta inesorabilmente dietro pensieri, riflessioni e la pianificazione di nuovi progetti.
Al terzo posto della classifica Spotify Wrapped troviamo invece l’ironia e l’irriverenza de “La Zanzara”, seguitissimo programma radiofonico condotto da Giuseppe Cruciani e David Parenzo, diventato poi un podcast in cui scottanti temi di attualità vengono affrontati con la ferocia del sarcasmo e senza filtri.
Scorrendo pian piano la top 10 dei podcast più ascoltati in Italia, troviamo ben due podcast del professor Alessandro Barbero, come “Lezioni e conferenze di storia” e “La Storia”, ma anche racconti ispirazionali come “Passa dal BSMT” di Gianluca Gazzoli e approfondimenti sul contemporaneo come “The Essential”, il podcast di Will Media condotto da Mia Ceran, che racconta l’attualità politica, economica e culturale in pochi minuti.
Quali altre storie ci appassioneranno nel 2025? Quanti e quali altri podcast ascolteremo?
In un mondo che muta velocemente, cambiando gusti e modi di pensare, è molto difficile dirlo, ma vi lasciamo con un suggerimento che sicuramente non vi lascerà delusi: “La telefonata all’esperto”, il nostro primo podcast di approfondimento, edito dalla nostra Smart Media, che cerca di dare risposte, con l’aiuto di un esperto, a dubbi e curiosità sulle notizie di attualità.
Nato dall’idea del nostro direttore editoriale Raffaello Castellano e che vede le ricerche di Armando De Vincentiis e la supervisione tecnica Ivan Zorico, il podcast ha compiuto da pochissimi giorni il suo primo anno e si candida ad entrare nella classifica dei podcast più amati dai nostri lettori.
Se anche voi amate leggere i contenuti di approfondimento del nostro magazine, non potete perdere “la telefonata all’esperto” ed appassionarvi ai temi trattati e, poco importa che lo facciate in fila al casello della tangenziale o la sera, poco prima di andare a dormire, purché sia un momento tutto per voi, per allenare la vostra curiosità e saziare la sete di conoscenza.