Prendete un prodotto d’avanguardia, un’azienda innovativa, uno spunto letterario distopico e dispotico e un regista geniale e amalgamate questi ingredienti al fine di realizzare uno spot, secondo voi che cosa ne verrà fuori!?
Il risultato che sarà venuto in mente alla maggior parte di voi è quasi certamente il celeberrimo ed iconico spot “1984” del computer Macintosh.
Uno spot fra i più belli mai realizzati dalla Apple, che di pubblicità e branding sicuramente se ne intende.
A dirigere lo spot fu chiamato nientemeno che Ridley Scott, che era reduce dai successi di film come Alien (1979) e Blade Runner (1982), mentre il soggetto fu scritto da Steve Hayden, Brent Thomas e Lee Clow per l’agenzia pubblicitaria Chiat/Day di Venice e prodotto dalla New York production company Fairbanks Films.
L’ispirazione, come si evince dal titolo dello stesso spot, era quella del libro “1984” di George Orwell, che narra di un futuro distopico in cui si afferma una dittatura totalitaria, il pensiero unico e dove appare per la prima volta il “Grande Fratello”.
La protagonista, che rompe lo schermo con un grosso martello, fu impersonata dall’attrice Anya Major, mentre l’attore che ha interpretato il Grande Fratello fu David Graham.
Ma la cosa forse più straordinaria per questo spot, diventato una pietra miliare della cinematografia pubblicitaria e case study di facoltà di comunicazione e scuole di marketing, è che fu trasmesso un’unica volta in televisione, il 22 gennaio 1984, durante il terzo quarto del Super Bowl!
Il tutto a dimostrarci che per restare memorabili e diventare iconici, alle volte, non serve la sovraesposizione e la reiterazione di immagini o messaggi.
E voi, vi ricordate questo spot?
Fatemelo sapere nei commenti.