Jessica Palese (23)
Rotondo, vellutato, fruttato.Il vino è stato per anni uno di quegli argomenti su cui la gente comune non riusciva ad esprimere un’opinione. Palati inesperti? Definizioni impossibili? Si lasciava che i sommelier trovassero le parole “giuste” per esprimere verbalmente i pensieri degli appassionati.
Con l’avvento di internet e degli smartphone, il mondo del vino sembra aver perso quell’alone d’élite che lo circondava. Oggi gli appassionati possono avere accesso a valutazioni diverse, effettuate da esperti e non, al ristorante come a casa.
Sono infatti nate app come Delectable e Vivino che attraverso la scansione dell’etichetta con il cellulare forniscono tutte le informazioni a disposizione su una bottiglia di vino, in alcuni casi includendo anche le valutazioni dei critici.
Winesearcher.com è un portale online nato nel 1999 che offre comparazioni di prezzo e informazioni sui fornitori relative a vini ed enoteche di ogni angolo del mondo. Da un po’ di tempo esiste anche un’app per la scansione delle etichette esi può avere accesso anche alle valutazioni.
Un altro sito popolare è CellarTracker.com creato nel 2003 da un informatico che collaborava con Microsoft, appassionato di vini. Il portale raccoglie schede di degustazione con punteggio compilate da più di 100mila appassionati.CellarTracker tiene conto anche delle recensioni e delle valutazioni di vari siti di giornalisti enologici specializzati. Dallo scorso anno, anch’esso ha la sua app per la scansione delle etichette.
Il passaparola del web 2.0 attraverso siti, app e social media ha amplificato le opinioni sulla qualità del vino da parte degli appassionati, mettendo forse in ombra i più autorevoli giudizi tecnici degli esperti.
Occorre però tener conto del fatto che l’oggettività di giudizio sia un’illusione. Come affermano i più illustri esperti di degustazione, sono molte le variabili in grado di influenzare un giudizio.
Innanzitutto, possono esistere grandi differenze fra bottiglie di uno stesso vino, dovute alle condizioni di conservazione.
La degustazione di un vino è poi influenzata dall’equipaggiamento sensoriale del singolo individuo, che può disporre di un diverso numero di papille gustative, così come è soggettiva la sensibilità ai diversi composti chimici all’origine dei “difetti” del vino.
Nell’universo democratico di internet è naturale che possa esserci pluralità di pensiero e che appassionati ed esperti possano trovarsi in un confronto di tipo orizzontale. Sta quindi al consumatore consapevole attribuire il giusto peso ad una valutazione tecnica e ad una semplice opinione.