Work in progress – L’editoriale di Ivan Zorico

0
2091
Work in progress, mondo del lavoro, reddito di cittadinanza,

ivan-zorico-01-minNoi Millennials, ossia quella generazione nata tra il 1980 ed il 1995, siamo stati abituati per gran parte della nostra vita a concepire l’ingresso nel mondo del lavoro in maniera molto lineare.

L’equazione era semplice: diploma di maturità + diploma di laurea = lavoro sicuro.
Per i più fortunati, alle volte questa equazione poteva essere anche più semplice: diploma di maturità = lavoro sicuro.

Questa equazione non era frutto della nostra immaginazione e non l’avevamo imparata guardando la TV o sui libri di scuola. A darci questa certezza e questa forma mentis era l’esperienza indiretta dei nostri genitori, degli amici più grandi, dei parenti e dei conoscenti. Il leitmotiv era più o meno questo: studia, impegnati e vedrai che il lavoro arriverà. E in effetti questo schema è stato vero per molto tempo.

Poi, ad un certo punto, questa equazione ha iniziato a non restituire più il risultato atteso o quanto meno sperato. Ecco come si è presentata la nuova equazione: diploma di maturità + diploma di laurea = precariato. E, come conseguenza, abbiamo dovuto imparare a conoscere in fretta termini come co.co.co, agenzie interinali, voucher et similia.

Oggi è evidente che viviamo e ci confrontiamo con un mondo molto più complesso di quello passato, dove per passato intendo già soltanto un mondo di 15 anni fa. Siamo stati costretti a riformattare rapidamente le nostre teste e, al contempo, sviluppare competenze nuove come flessibilità, auto-imprenditorialità e proattività, così giusto per dire le prime tre che mi vengono in mente. E tutto questo in un mercato del lavoro, quale quello italiano, sostanzialmente statico.

Opportunità di lavoro

È inutile girarci intorno, non è facile: il contesto è cambiato e la competizione è aumentata. Ma non è impossibile. In una condizione profondamente mutata, ci sono opportunità che si possono cogliere e obiettivi personali e lavorativi che si possono ancora raggiungere. Perché se è vero che rispetto ai nostri “predecessori” la vita si presenta più complessa, è vero anche che noi possiamo contare su strumenti e tecnologie che per loro erano impensabili.

Dato che noi di Smart Marketing, come ormai avrete avuto modo di conoscerci, siamo orientati a rappresentare i lati positivi e più in generale il mondo delle opportunità piuttosto che quello delle recriminazioni, abbiamo voluto dedicare questo numero – “Work in progress” – proprio al mondo del lavoro per dare nuovi spunti di riflessione a chi magari vi si affaccia per la prima volta, ma anche per coloro i quali hanno già delle esperienze lavorative alle spalle.

Scopri il nuovo numero dedicato al mondo del lavoro:

E il momento storico non poteva essere più congeniale: in attesa che il Reddito di Cittadinanza (di prossima attuazione) sviluppi realmente il suo possibile potenziale e che si manifesti davvero come un modo per avvicinare domanda e offerta (di lavoro) e non si palesi invece come una mera forma assistenzialistica come più di qualcuno ipotizza, noi siamo convinti che la conoscenza e la proattività siano le basi per il cambiamento e per poter incidere positivamente sulla propria vita. Sia essa riguardante la sfera personale che, appunto, quella lavorativa.

D’altronde, come dicevano i latini: “Homo faber fortunae suae”.

Ivan Zorico

Hai letto fino qui? Allora questi contenuti devono essere davvero interessanti!

Iscriviti per restare in contatto con Smart Marketing. Senza perderti nulla!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.